2 Ottobre 2024 10:03

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2 Ottobre 2024 10:03

Imperia: ineleggibilità del Sindaco, Scajola ricorre in Cassazione contro la sentenza della Corte di Appello

In breve: La Corte di Appello aveva annullato la sentenza di Primo grado, favorevole a Scajola

Il Sindaco di Imperia Claudio Scajola ha fatto ricorso in Cassazione contro la sentenza della Corte di Appello che di fatto ha annullato la sentenza di Primo grado favorevole allo stesso Scajola nell’ambito del procedimento sulla richiesta di ineleggibilità del sindaco sostenuta dai consiglieri di opposizione Luciano Zarbano e Ivan Bracco.

La Corte di Appello aveva annullato la sentenza di Primo grado, favorevole a Scajola

La Corte di Appello ha annullato la sentenza di Primo grado per difetti nelle notifiche e concesso tre mesi di tempo a Bracco e Zarbano per presentare nuova istanza al Tribunale di Imperia, riaprendo di fatto l’intero procedimento.  

A presentare ricorso in Cassazione per conto di Claudio Scajola è stato l’avvocato Simone Carrea di Genova, che ha indicato quali motivi del ricorso il fatto che “la sentenza impugnata ha omesso di pronunciarsi sul primo motivo di appello incidentale proposto in grado di appello dall’odierno ricorrente” e sul fatto che “anziché rimettere la causa in primo grado, avrebbe dovuto dichiarare radicalmente inammissibile e/o improcedibile e/o tardivo e/o infondato il ricorso avversario, per essere stato lo stesso instaurato nei confronti (unicamente) di una parte (il Comune di Imperia) priva di legittimazione”.

Il primo ricorso in Tribunale a Imperia era stato avanzato dai consiglieri Luciano Zarbano, Ivan Bracco e Lucio Sardi. Quest’ultimo non aveva poi sottoscritto il ricorso alla Corte di Appello, la cui sentenza è stata ora impugnata dal legale del Sindaco Claudio Scajola. Il ricorso si basava sostanzialmente sulla presunta incompatibilità del Sindaco Claudio Scajola, che è anche Commissario ad acta dell’Ato idrico. Secondogli esponenti di opposizione infatti il Commissario ad acta svolgerebbe anche ruoli di controllo sul Comune di Imperia e vi sarebbe quindi per Scajola l’incompatibilità a ricoprire entrambi i ruoli.

La sentenza della Corte di Appello infatti lascia spazio a una riapertura dell’intero procedimento, ripartendo dal Primo Grado. Cosa che evidentemente il primo cittadino vuole evitare.

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