23 Dicembre 2024 08:06

23 Dicembre 2024 08:06

Imperia: mozione contro Parco Eolico, Loredana Modaffari (PD) bacchetta il consigliere Fiorentino. “Ha mentito sapendo di mentire, vergognoso tentativo di ribaltare il contenuto della nostra mozione”

Loredana Modaffari, consigliera comunale di minoranza a Imperia del Partito Democratico, interviene con una nota stampa per replicare alla nota del consigliere Matteo Fiorentino (Prima Imperia), in merito alle tensioni avvenute in Consiglio Comunale sulla vicenda del Parco Eolico.

Imperia: Consiglio Comunale, Loredana Modaffari replica al consigliere Fiorentino

“Ho pensato al lungo se la nota di Matteo Fiorentino, Consigliere comunale di Prima Imperia, lista civica messa a servizio del Sindaco Scajola dalla Lega di Salvini, meritasse risposta, giungendo alla conclusione che tutelare la verità e tentare di difendere i lettori dalla manipolazione valga il sacrificio.

Perché, a dispetto di quanto dichiarato e ribadito nel suo scritto, Matteo Fiorentino ha mentito sapendo di mentire. È sufficiente leggere il contenuto delle due mozioni:

Mozione Sardi-Modaffari ed altri presentata il 19 agosto 2024 “esprimere contrarietà alla realizzazione del progetto del parco eolico denominato ‘Imperia Monti Moro Guardabella’ presentato al Ministero dell’Ambiente per la valutazione di Impatto Ambientale”.

Mozione Volpe presentata il 30 agosto 2024 “rappresentare al Ministero dell’Ambiente la contrarietà di un intero territorio alla realizzazione di quanto in oggetto”.

Il giovane Consigliere, dopo essere rimasto silente in occasione della discussione della prima mozione (Sardi Modaffari e altri), così frustrando la legittima replica del proponente, ed aver votato come il resto della maggioranza contrario, a presentazione della mozione Volpe – si rammenta sempre ad oggetto “contrarietà” – si è lanciato in una critica in un primo momento incomprensibile, man mano più concreta nell’intento, premettendosi di accusare i proponenti la mozione, anche se nello specifico il Consigliere Sardi, di volere il Parco Eolico.

Ora, se è vero che il rispetto della assoluta verità del fatto assume, in riferimento all’esercizio del diritto di critica politica, un rilievo più limitato e necessariamente affievolito rispetto al diritto di cronaca, in quanto la critica politica non può pretendersi rigorosamente obiettiva ed asettica”, è anche vero che, nell’occasione, i fatti si trovavano sul tavolo del Consiglio Comunale, un Consiglio seguito da numerosi Cittadini che hanno diritto al vero, a non essere presi in giro con una facilità allarmante.

Il discorso mendace del baldo leghista, che – tra l’altro – avrebbe dovuto vedere l’intervento del Presidente del Consiglio Comunale, solitamente attento a richiamare i rappresentanti della minoranza quando esulano dall’oggetto dalla discussione, è stato un vergognoso tentativo di ribaltare il contenuto della nostra mozione. Nulla di tecnico, al contrario di quanto da noi portato a seguito di continuo monitoraggio della situazione e contatti incessanti con i Comitati; nessuna opinione concreta nel brogliaccio del Consigliere Fiorentino, solo il maldestro tentativo di gettare fumo e discredito. Maldestro perché le mozioni sono scritte, e le sedute del Consiglio sono registrate. Per i Cittadini che non hanno assistito al Consiglio è disponibile la registrazione video del mio e del suo intervento dal minuto 6:33:46 in poi.

La cronistoria parla da sé: alla presentazione del Consigliere Sardi, è seguito l’intervento del Partito Democratico, che a gran voce ha invitato l’Amministrazione ad esprimere contrarietà e ad attivarsi tempestivamente, perché il Progetto va avanti, e dal nostro monitoraggio, come rappresentato, emerge la prosecuzione dell’attività amministrativa da parte di questa fantomatica Ditta, anch’essa uscita, come altre dalla triste sorte, dal cappello di qualcuno. Non è seguito alcun intervento, e il Consigliere Sardi ha replicato a sé stesso come rilevato dall’attento Presidente del Consiglio. Ma, dopo la presentazione della mozione Volpe, speculare nell’intento di espressione di contrarietà al Parco, ma con un riferimento al “ciclo dell’acqua”, preoccupante in particolare per gli abitanti della Valle Argentina, si è palesato Matteo Fiorentino, non trattando della mozione in discussione, ma forse neppure di quella Volpe, usando invece il tempo per tenere un comizio politico con argomenti avulsi dalla realtà e offensivi del diritto dei Cittadini di ricevere la verità, almeno da chi siede nei banchi del Consiglio Comunale!

Perché se, ce ne fosse ancora bisogno, la verità è che la nostra contrarietà al progetto relativo al parco eolico denominato “Imperia Monti Moro Guardiabella” la abbiamo espressa a notizia ricevuta, immediatamente dopo aver studiato approfonditamente il progetto, aver acquisito quanto depositato al Ministero ed assunto informazioni sulla Ditta proponente e sul suo Amministratore.

Rimaniamo ovviamente favorevoli ad ogni forma di energia rinnovabile, se non impattante e soprattutto se concordata con il territorio.

È un concetto semplice da comprendere ed estremamente coerente quello che emergeva dalla nostra mozione, bocciata dalla maggioranza a dispetto dell’interesse pubblico: “contrarietà al Progetto e partecipazione delle Associazioni e del Territorio”.

Come riteniamo sia chiaro che Fiorentino, che rappresenta, ideologicamente, tra le altre, l’opera green del ponte sullo stretto, abbia messo in scena un teatrino che meritava una compiuta risposta. E difendere le ragioni di chi si rappresenta con decisione e con il solo uso della parola, quando se ne conosce il senso, non è né maleducazione né prevaricazione, ma rispetto del mandato ricevuto. Spiace che il Sindaco abbia ritenuto il legittimo esercizio di replica, doverosamente accalorato di fronte all’ennesima mistificazione della realtà e ad accuse palesemente infondate, un’esortazione alla sommossa. Si chiama Democrazia.

Comprendo che la mia candidatura, a cui il Consigliere fa casualmente riferimento, per qualcuno a lui vicino possa rappresentare motivo di fastidio, ma non consento di mistificare la realtà e ricorrere all’insulto per un misero ritorno in termini di preferenze.

Per il Capogruppo di Avanti con Scajola non perderò energie. Ritengo sia sufficiente questo semplice link ad altro articolo di Imperia Post per fare chiarezza sulle reiterate accuse a noi mosse dalla sua parte politica”.
La Consigliera Comunale Loredana Modaffari

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