“Le dimissioni di Burlando e della Paita sono un atto dovuto, un gesto che avrebbero dovuto compiere loro per senso di responsabilità ma che evidentemente non vogliono fare continuando ad accampare scuse o peggio ancora a tacere furbescamente. Domani raccoglieremo le firme sulla mozione con la quale vogliamo affrontare il dramma dell’alluvione di questi giorni e pretenderemo le dimissioni di coloro che per i ruoli che rivestono hanno delle responsabilità per quanto accaduto, cioè Burlando e la Paita”.
Lo fanno sapere i consiglieri regionali di Forza Italia Matteo Rosso, Marco Melgrati e Marco Scajola che spiegano: “ Danni, disastri, Genova e comuni dell’entroterra in ginocchio, persone disperate, imprenditori che hanno perso tutto. Di fronte a questa situazione non possiamo fare finta di niente. Il disastro era prevedibile vista l’immobilità di Regione e Comune sulle infrastrutture che avrebbero consentito un contenimento della furia della natura che ancora una volta ha devastato Genova. La situazione di criticità poi è solo peggiorata a causa dell’incapacità evidente di una Regione che non è stata in grado di capire che era necessario allertare la città ed i comuni dell’entroterra di fronte alla palese situazione che si stava abbattendo sul territorio”.
Continuano i tre consiglieri regionali di Forza Italia: “Pretendiamo le dimissioni di Burlando perché evidentemente ha dimostrato grande incompetenza nella gestione della Liguria in questi anni. Dopo i gravissimi fatti del 2011, in questi 3 anni non ha mosso un dito per evitare che gli stessi eventi, come è puntualmente accaduto, si ripetessero. Chiediamo quelle della Paita perché nella sua veste di Assessore alla Protezione Civile ha dimostrato di non essere capace di gestire la situazione di emergenza”.
Ma la preoccupazione sulla Paita è doppia spiegano i tre esponenti di Forza Italia: “Se è vero che lei è l’unica candidata possibile alle Primarie del centro sinistra per il ruolo di Presidente di Regione, allora il timore è quello di sapere già oggi che, se non è stata in grado di governare questa emergenza, chissà come potrà gestire, nella figura di Presidente, tutte le criticità gravi che attanagliano la Liguria. Il buon senso dovrebbe portare la Paita a capire quanto sia difficile e complesso amministrare la nostra regione. Vorremmo che lei se ne rendesse conto e facesse autonomamente un passo indietro perché ci vuole un esperienza ed una capacità che l’assessore oggi evidentemente non ha dimostrato, ma visto che non sembra volerlo fare, glielo chiederemo noi domani ufficialmente in Consiglio regionale facendoci portavoce del malessere dei cittadini liguri”, concludono Rosso, Melgrati e Scajola.