Visita di Marco Bucci, sindaco di Genova e candidato alla presidenza della regione Liguria per il centrodestra, questo pomeriggio a Sanremo. Grande folla al Teatro Centrale per il comizio elettorale.
Tra i presenti anche il presidente del Consiglio Comunale di Imperia, Simone Vassallo, il viceministro Edoardo Rixi e il senatore Gianni Berrino, l’assessore regionale Marco Scajola oltre a numerosi candidati di partiti e liste civiche.
Marco Bucci, avvicinato dai giornalisti presenti, ha dichiarato: “Le infrastrutture sono la nostra priorità numero uno, non solo per l’estremo ponente ma per tutta la Liguria. Noi vogliamo costruire una Liguria che sia a livello internazionale la miglior regione di tutto il Mediterraneo. Questo per me è una cosa fondamentale e lo vogliamo fare con le infrastrutture, con la qualità di vita, con la capacità di poter dare le risposte ai cittadini per dare a loro la possibilità di raggiungere i loro obiettivi, perché la qualità di vita non è soltanto quella climatica, è anche quella di poter fare le cose che uno vuole, le aspirazioni della propria vita, che vuol dire il cittadino, il turista, l’imprenditore, chi ha l’azienda, chi vuol far crescere il territorio. A tutti noi dobbiamo dare una risposta positiva.
Per la sicurezza c’è ovviamente una richiesta importante perché noi vogliamo che sia garantita la qualità di vita, quindi anche la sicurezza di poter uscire di sera in tutte le condizioni senza dover avere paura.
Sappiamo tutti che in Italia la situazione si sta molto aggravando, pensate a cosa è successo a Milano, pensate a cosa è successo nelle grandi città e anche Genova ha i suoi problemi, Noi vogliamo risolvere tutto e dare la possibilità a tutta la Liguria, anche perché da un punto di vista turistico se non c’è la sicurezza i turisti poi non vengono, quindi va da sé che è una cosa che dobbiamo risolvere. Abbiamo fatto protocolli precisi sia col questore che con il prefetto e con i prefetti e con i questori e dobbiamo riuscire ad arrivare a raggiungere l’obiettivo. Si sono visti già parecchi miglioramenti, sono molto confidente che in poco tempo riusciremo a risolvere il problema.
I lavori sull’autostrada vanno fatti. Io penso che sia giusto che dopo la tragedia del Ponte Morandi si siano ristrette le specifiche, ovvero le esigenze del Ministero sono più importanti, perché dobbiamo proteggere la vita delle persone prima di tutto. Quindi i lavori vanno fatti, non possiamo lamentarci dei lavori, dobbiamo lamentarci del fatto che nessuno in passato ha progettato la ridondanza, cioè se devo andare da A a B devo avere almeno due vie di comunicazione per andare da A a B, così se c’è bisogno di fare manutenzione, su una faccio manutenzione e sull’altra viaggio.
Purtroppo questo non è stato, per cui il nostro impegno è quello di progettare la ridondanza, che per il nostro caso, per il ponente, vuol dire sicuramente cominciare la progettazione dei lavori per l’Albenga Carcare Predosa, che è una bypass fondamentale per poter arrivare sul ponente senza intasare la costa. E poi ovviamente da Albenga fino a Ventimiglia è importante avere l’Aurelia Bis, è importante avere un sistema di strada che riesca a dare la ridondanza.
Ricordiamoci che poi bisogna fare lavoro sul treno, perché per quanto riguarda passeggeri e turisti il treno diventa fondamentale, raddoppiare il binario quindi, ma ci sono già i fondi del Ministero per la progettazione, quindi sono molto confortevoli da questo punto di vista e poi soprattutto dobbiamo lavorare con la Francia, perché non è possibile che a Ventimiglia, anziché siamo in Europa e c’è un muro, i treni non vanno più oltre in Francia, dalla Francia si fermano e quindi non va bene, dobbiamo fare in modo che ci sia comunicazione continua, perché questo dà al turismo una notevole implementazione. Pensate al turista che sale in Francia perché vogliono tutti venire a mangiare da noi, chissà perché da noi si mangia meglio, ecco vengono tutti quanti da noi e che ci vengano senza automobile, sarebbe fantastico.
Sulle parole di Morra? Queste cose sono personali ovviamente, mi dispiace che queste cose diventino un argomento della campagna elettorale. Io penso che anche il senatore Morra abbia intenzione magari di ritrattare tutto. Mi ha cercato per telefono, ma oggi sono in campagna, quindi magari lo chiamerò stasera, quindi ho intenzione di parlargli.
Voglio solo dire che è vero, non sono cose che non fanno piacere, ma a me dispiace molto di più. Mi fa venire il vomito e il voltastomaco vedere tutte le bugie, tutte le infangature, si dice così, eh? Tutti come l’ha chiamati oggi gli shitstorm, speriamo che sappia cosa sono, della sinistra e del candidato Orlando, che non fanno altro che raccontare frottole su quello che stiamo facendo e su quello che è stato il passato, senza mai porre nella discussione della campagna elettorale che cosa si vuole fare, quali sono le infrastrutture, quali sono i progetti, cosa vogliamo fare per i cittadini nei prossimi 5 anni.
Questo è l’argomento della campagna elettorale, non tutto il resto, non il passato, non le nostre eventuali congiunzioni con Tizio Caio Sempronio, noi parliamo del futuro e mi dispiace che manchino queste cose perché sarebbe bellissimo per i cittadini poter fare un dibattito come si deve tra tanti vari progetti, questo è meglio di quest’altro, questo facciamo questo e magari io nel mio programma metto anche una cosa che suggeriscono gli altri, questo è il dibattito che fa bene ai cittadini, non queste porcherie, queste falsità che sono veramente irricevibili.
Penso che sia molto facile dire faccio un assessore per questo e per quest’altro, gli assessori sono sette, vorrei dire che invece di dieci delega ciascuno ne abbiamo venti. Faccio un po’ una battuta, ma avete capito cosa voglio dire. Assessore o non assessore, quello che conta è lavorare per il ponente e fare delle cose importanti per il ponente. Se c’è l’assessore, cioè il rappresentante ufficiale, ben venga. Se non c’è l’assessore metteremo una persona che rappresenti, potrebbe essere un consigliere regionale, potrebbe essere qualcuno che ha la capacità e l’influenza per portare avanti i progetti. Questo è quello che conta. Noi vogliamo che i progetti per il ponente siano eseguiti e portati a termine. I cittadini hanno bisogno di questo.
Il sindaco di Sanremo ha chiesto di comportarsi da sindaco, ovvero sia da persona che fa il civico e si preoccupa dei suoi cittadini.
Vedete, io vi faccio questa dichiarazione che spero che domani esca su tutti i giornali d’Italia. È vero, io sono candidato al Presidente della Regione Liguria. In realtà io penso nel mio cuore, nel mio cervello di essere candidato a Sindaco della Regione Liguria, ovvero sia di una persona che nel suo fare quotidianomette in atto tutte le mentalità e il modo di pensare, il modo di agire e soprattutto di tirarsi sulle maniche che fanno tutti i sindaci della nostra regione.
Più di 230 sindaci che tutti i giorni e di notte, esseri festivi, lavorano per i propri cittadini e quando a luna di notte li chiamano per mettersi gli stivali e la giacca a vento per uscire perché c’è un problema, lo fanno.
Chi ha fatto 30 anni di vita politica e non ha mai lavorato e non si è mai asciugato il sudore dalla fronte, boh! Io non sono sicuro che farà queste cose, sono sicuro che qualunque sindaco è in grado di farlo e lo ha già fatto”.