Oggi, 4 ottobre, è la Giornata Mondiale degli Animali. Un’occasione speciale per fermarci un istante a riflettere su quanto la nostra vita sia interconnessa con quella delle altre specie e di come, la biodiversità sia fondamentale per il nostro Pianeta. Una biodiversità che, proprio qui ad Imperia, riesce ad esprimersi in ogni sua forma: dalle montagne, alle campagne arrivando anche nel nostro mare. Già, perché forse non tutti sanno che, proprio davanti alla costa della nostra città, si estende un autentico tesoro naturale: il Santuario Pelagos.
Imperia, una porta sullo spettacolare Santuario Pelagos
Imperia ha infatti la fortuna di trovarsi nel cuore di un’area marina molto particolare. Un tratto di mare che è considerato proprio un cuore pulsante della biodiversità marina del Mediterraneo. Il Santuario Pelagos.
Si tratta di un’area marina protetta nata da un accorto tra Italia, Francia e Principato di Monaco allo scopo di tutelare le specie animali e non che popolano le acque di questa zona. Proprio qui infatti si è sviluppato un ecosistema molto particolare dove specie diverse convivono in armonia: balenottere comuni, capodogli, delfini, tartarughe… Tutti questi animali nuotano nelle stesse acque che noi spesso distrattamente vediamo ogni giorno in auto, dalla finestra dell’uffioc o da casa, senza nemmeno quasi farci caso.
La minaccia all’equilibrio naturale: cosa possiamo fare?
Imperia è una delle porte d’accesso al Santuario, un tesoro prezioso che, come tantissime altre aree protette ed ecosistemi naturali della nostra provincia e non, oggi è a rischio per colpa di sovrasfruttamento ed inquinamento.
La natura ci lancia segnali d’allarme costantemente, trovandosi quasi sovrastata dall’antropizzazione e, troppo spesso, anche dall’incuria. “La nostra esistenza dipende dagli equilibri naturali garantiti solo dalla presenza delle specie selvatiche che condividono con noi il Pianeta” dichiara il WWF in una nota stampa sul tema. E, oggi più che mai, possiamo fermarci a riflettere.
Viviamo in un periodo storico in cui alcune decisioni dell’UE stanno minacciando la fauna selvatica. Per questo proteggere e contribuire a far conoscere il Santuario Pelagos diventa fondamentale. E non è solo compito delle istituzioni o delle organizzazioni: ognuno di noi può fare la sua parte perché, come ricorda il WWF: “Conservare e salvaguardare la biodiversità significa garantire un futuro anche a noi stessi”.
A cura di Selena Marvaldi