Sono Paolo Germano, Carmela “Lilli” Alampi, Paola Bergamini e Giovanni Maramotti i quattro candidati della lista “Per l’alternativa” a sostegno della candidatura di Nicola Rollando alla guida della regione Liguria, in vista delle elezioni regionali del 27-28 ottobre. La conferenza stampa si è svolta questa mattina, 4 ottobre, presso la Casa del Popolo a Imperia.
Regionali 2024, “Per l’alternativa”: i punti salienti del programma
Durante l’incontro, sono stati illustrati i punti salienti del programma.
“Il nostro programma – ha spiegato Carmela Alampi – ha come punto centrale la sanità pubblica, ma non solo. Chiediamo un salario minimo di 10 euro e vogliamo combattere la precarizzazione del lavoro, in particolare per chi opera con contratti precari attraverso cooperative o altri strumenti.“
Un altro tema cruciale è la tutela ambientale. “Siamo per un ambiente realmente protetto – ha continuato Alampi – e l’unica grande opera che vogliamo è la fine del dissesto idrogeologico, con particolare attenzione all’entroterra ligure. Difendiamo anche la portualità imperiese, attaccata da chi punta esclusivamente a turisticizzare l’economia locale, privilegiando speculazioni immobiliari.“
Paolo Germano ha aggiunto: “Il nostro slogan è chiaro: togliere il privato dai pilastri dello stato sociale, a partire dalla sanità, che vogliamo riportare integralmente sotto il controllo pubblico. Questo per garantire un accesso equo a tutti i cittadini, contrastando la deriva privatistica che rischia di penalizzare chi non può permettersi cure costose. Anche i trasporti pubblici devono essere tutelati, riducendo le privatizzazioni che stanno causando disservizi evidenti.“
Germano ha concluso con un’ulteriore riflessione sull’ospedale unico, un tema caldo nelle discussioni elettorali: “Siamo contrari all’ospedale unico, che comporterebbe spese enormi e bloccherebbe il potenziamento degli ospedali esistenti, come quello di Imperia e Sanremo. Invece di costruire nuove strutture, dobbiamo migliorare quelle che già abbiamo.“
La lista “Per l’alternativa” ha inoltre sottolineato la necessità di difendere l’acqua pubblica, un diritto che, secondo i candidati, è sempre più minacciato da tentativi di privatizzazione.