“Alla luce dei recenti accadimenti afferenti all’interruzione dei servizi di approvvigionamento idrico verso i comuni di Cipressa e Costarainera risalente al 2 ottobre, l’azienda ribadisce di essere pronta in qualsiasi momento a prendere in gestione gli impianti e le strutture attualmente in capo al Consorzio stesso – Queste le parole dei vertici di Rivieracqua, intervenuti con una nota in merito ai problemi idrici nei comuni di Cipressa e Costarainera.
Questa mattina, il legale del Consorzio irriguo Cipressa Costarainera, l’avvocato Claudio Pesce, alla presenza di molti soci, aveva respinto sia Rivieracqua che la Polizia provinciale, spiegando che, prima di tutto, i ”tempi previsti nella diffida non erano ancora scaduti e spiegando poi di giudicare l’atto come illegittimo”.
Acqua a Cipressa e Costarainera: Rivieracqua respinta dal consorzio
“Si ricorda che, in data odierna, non è stato possibile ottemperare alla diffida del Commissario ad Acta dell’Ato idrico a causa della decisione unilaterale del Consorzio Idrico Cipressa e Costarainera il quale non ha consentito al personale di Rivieracqua di accedere ai propri impianti.
Inoltre, si segnala che le verifiche tempestivamente effettuate dall’azienda hanno rilevato l’assenza di danni riferibili agli impianti e alle strutture in capo alla stessa.
L’auspicio è che si arrivi al più presto a una risoluzione della controversia con il definitivo affidamento del servizio di approvvigionamento idrico a Rivieracqua come promosso dalla Provincia di Imperia – EGATO, così da permette l’erogazione di un servizio di qualità – obiettivo verso il quale è indirizzato l’impegno dell’azienda – al fine di evitare ulteriore danno ai cittadini”.