Presente anche a Imperia, in via San Giovanni, il banchetto informativo “Stand up for Nuclear” per coinvolgere attivamente la cittadinanza sul tema dell’energia nucleare.
L’evento è finalizzato alla promozione un dibattito costruttivo e all’avvicinamento della cittadinanza a importanti temi scientifici e di attualità come le fonti energetiche sostenibili, in particolare l’energia nucleare (fissione e fusione), l’impiego delle radiazioni nella medicina, diagnostica e ricerca, ma anche per parlare di cambiamento climatico e delle possibili soluzioni adottando un giusto mix di fonti rinnovabili (solare ed eolico) e nucleare.
Stand Up for Nuclear: a Imperia gazebo informativo
In Italia la manifestazione è organizzata dal Comitato Nucleare e Ragione, un’associazione culturale senza fini di lucro, che si occupa di divulgazione scientifica in campo energetico, con l’obiettivo di promuovere il raggiungimento di un’equilibrata strategia di approvvigionamento energetico della quale i cittadini siano resi partecipi e consapevoli.
Spiega Federico Impagliazzo, del Comitato Nucleare Ragione, ai microfoni del nostro giornale: “Sono Federico del Comitato Nucleare Ragione, un’associazione italiana che si occupa di fare divulgazione e informazioni su temi nucleari applicati all’energia. Siamo qui oggi per fare divulgazione sull’argomento, soprattutto in questi periodi di estrema difficoltà e incertezza, sull’ambito energetico per cercare di riportare un attimo l’argomento del nucleare all’attenzione del pubblico, soprattutto per gli impegni presi dalla Unione Europea entro il 2030 e il 2050 per abbattere le emissioni.
Tutti gli enti indipendenti, i gruppi di studio ci dicono che il nucleare insieme ai rinnovabili quali eolico e solare è una fonte che si può utilizzare per raggiungere tali obiettivi. Quindi siamo qui per fare informazioni, per rispondere alle domande, per cercare anche di creare un po’ di curiosità sull’argomento nelle persone per appunto riportare questa tecnologia in auge.
L’incertezza, è data dal fatto che non si conosce esattamente di cosa si sta parlando. Il problema delle scorie non è esattamente un problema perché sono anni che è stato risolto. Le scorie del nucleare sono estremamente piccole a livello di volume, ma poi sono solide, quindi ci permette di stoccarle in maniera estremamente facile e dopo tutto i reattori di quarta generazione sono in grado di utilizzare queste scorie come combustibile, quindi si avrebbe poi alla fine un ciclo chiuso del combustibile senza più residui ad alta emivita di radioattività”.
A cura di Alessandro Moschi
