8 Ottobre 2024 16:23

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8 Ottobre 2024 16:23

Elezioni regionali 2024, Marcella Rognoni (Alleanza Verdi-Sinistra) sulla rete ferroviaria Genova-Ventimiglia: “Il Ponente Ligure mai così isolato”

La bella iniziativa di Andrea Orlando “Diario Pendolare – In treno con Andrea” vedrà il nostro candidato Presidente in giro sui treni della Liguria, “come fanno centinaia di migliaia di liguri che ogni giorno si spostano, vanno a lavorare, a studiare o sono costretti a muoversi per avere accesso alle cure”. Inizia così una lunga nota stampa a cura di Marcella Rognoni – Candidata alle elezioni regionali per la lista Alleanza Verdi Sinistra nella circoscrizione di Imperia

Forse proverà anche lui a viaggiare verso Ventimiglia e chissà se – anche lui – si picchierà sul binario 11 per un posto, resterà in piedi fino a Savona, o bloccato tra ritardi, coincidenze perse, porte rotte, incroci sfortunati .

Marcella Rognoni (AVS): “Disservizi quotidiani, serve un progetto concreto di mobilità sostenibile”

L’insufficienza dell’offerta di treni regionali e Intercity che limita fortemente tutta la mobilità regionale in Liguria è particolarmente critica sulla linea Genova Ventimiglia – dichiara la candidata – Dove pendolari, studenti, turisti e viaggiatori “occasionali” (pensiamo per esempio a chi si reca a Genova per visite specialistiche o terapie) sono costretti ad ammassarsi sui pochi e vecchi regionali e Intercity previsti, stando spesso in piedi nelle fasce e nelle tratte più calde; e si continua a viaggiare sui “Vivalto”, con carrozze vecchie, impianti di riscaldamento e raffreddamento vetusti, porte mal funzionanti, etc: poiché su questa tratta tra l’altro non possono viaggiare neanche i nuovi regionali “Rock” ultimamente tanto sbandierati, a causa del protrarsi dei lavori di adeguamento binari nella stazione di Ventimiglia. Treni “Rock” acquistati nella consapevolezza che non avrebbero potuto arrivare a Ventimiglia senza appunto l’adeguamento dei binari“.

A Genova mancano spesso le coincidenze con le Frecce, e il viaggio verso Ponente comporta a volte una o due ore di attesa a Principe. Oltre a ciò nessun treno viaggia di notte, impedendo di fatto ai cittadini del Ponente di partecipare alla vita sociale e culturale del capoluogo o di altre città liguri e costringendo all’utilizzo dell’auto coloro che lavorano in orari serali e notturni (per esempio attività turistiche e della ristorazione) .

Infine, si chiude un anno in cui pendolari, turisti e viaggiatori del Ponente hanno subito disservizi pressoché quotidiani con ritardi pesanti reiterati dovuti a guasti, sia del materiale viaggiante che della linea e delle infrastrutture (scambi, passaggi a livello, etc). Considerando le note problematiche dei cantieri autostradali, si può dire che il Ponente ligure non è mai stato così isolato. Esistono comitati di pendolari e viaggiatori, che da anni letteralmente si battono contro muri di gomma, per chiedere alla Regione Liguria il rispetto del diritto alla mobilità dei cittadini: è ora di ascoltarli!

Oltre alla scarsità di treni, che penalizza la mobilità di tutta la Regione ma in particolare la provincia di Imperia, in Liguria il costo del biglietto del treno è tra i più alti d’Italia: da alcuni dati risulta superiore addirittura del 70% rispetto alla media nazionale. Un accordo stipulato tra Trenitalia e la Regione Liguria prevede un ulteriore aumento dei prezzi dei biglietti per i prossimi anni, senza però prevedere alcun miglioramento o estensione del servizio.

Le ferrovie rappresentano un servizio pubblico essenziale, garantendo mobilità accessibile e sostenibile per tutti i cittadini, collegando persone, luoghi e opportunità e contribuendo allo sviluppo economico e sociale del territorio. La Regione deve rivedere il contratto con Trenitalia, adeguare il servizio Regionale, adeguare gli orari alle necessità dei territori, terminare il prima possibile i lavori a Ventimiglia, garantire un rinnovamento delle infrastrutture, offrire pendolarismo a basso costo: per creare un vero servizio di trasporto pubblico che risponda alle esigenze dei cittadini e promuova una mobilità più sostenibile ed equa.

È necessario un progetto concreto di mobilità sostenibile che rispetti l’ambiente e garantisca a tutti la possibilità di spostarsi in modo sicuro e accessibile, senza l’obbligo di dipendere da un mezzo privato.

Marcella Rognoni – Candidata alle elezioni regionali per la lista Alleanza Verdi Sinistra nella circoscrizione di Imperia

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