Loredana Modaffari, candidata al Consiglio regionale della Liguria nella lista del PD, a sostegno della candidatura a Presidente di Andrea Orlando, è intervenuta sul tema del Trasporto Pubblico.
Loredana Modaffari con Andrea Orlando sui trasporti: “Indispensabile riportare all’attualità il valore sociale, ambientale ed economico del trasporto pubblico”
Spiega Loredana Modaffari: “Nel programma elettorale del nostro candidato alla presidenza della Regione Andrea Orlando, non mancano ovviamente proposte programmatiche per tutelare il diritto alla mobilità di tutte e di tutti e, dunque, per il trasporto pubblico che necessita di risorse e investimenti urgenti.
Il 23 settembre ultimo scorso presso la Commissione Bilancio e Affari istituzionali Regione Liguria si è tenuta l’audizione delle Parti Sociali, nel corso della quale si è esaminata la Legge di stabilità di Regione Liguria per l’anno finanziario 2025 e il disegno di legge n°190 relativo al bilancio di previsione per gli anni finanziari 2025-2027.
Dall’esame dei testi e dal confronto è emersa l’assenza di scelte politiche concrete riguardanti il trasporto pubblico in una Regione già complicata da percorrere per conformazione, ma per posizione da sempre strategica a livello nazionale ed internazionale, che rischia l’isolamento.
Allo stato disastroso delle opere pubbliche, dell’autostrada, tra i problemi emersi e sottovalutati dall’Amministrazione in carica, il limite della rete ferroviaria che offre tempi di percorrenza anche di tratti brevi improponibili, scarsità di corse e oblio delle stazioni minori, ma anche l’insufficienza del servizio pubblico su strada: mezzi vetusti, cronica mancanza di autisti causata da salari inadeguati e turni di lavoro massacranti. A ciò si aggiungono le aggressioni quotidiane subite dagli autisti spesso dovute alla scarsità dei servizi.
La situazione comporta disagi per i turisti che scelgono ancora la nostra terra nonostante la difficoltà di raggiungerla e i tempi di spostamento dieci volte quelli della vicina Costa Azzurra, ma soprattutto per i lavoratori pendolari, per gli studenti, i pensionati e i meno abbienti.
È indispensabile riportare all’attualità il valore sociale, ambientale ed economico del trasporto pubblico per favorire lo sviluppo turistico-economico, ma anche e soprattutto per assicurare il diritto alla mobilità garantito dalla Costituzione ed un servizio che deve rimanere pubblico.
Da qui le proposte concrete in merito a mobilità urbana e interurbana che potrete trovare nel programma del nostro candidato alla presidenza della regione Liguria Andrea Orlando e che ci vedranno – se accorderete fiducia alla coalizione – strenui sostenitori a tutela del diritto di tutti i liguri di lavorare, studiare, spostarsi dignitosamente:
- Revisione contratti con Trenitalia – Integrazione tariffaria e tariffe agevolate:
anche grazie a una vera innovazione digitale si può avere un sistema unico di tariffa per tutti i vettori di TPL in Liguria, arrivando a legare la tariffa al servizio effettivamente utilizzato. In questo sistema sarà più facile ed efficiente identificare le categorie di persone che potranno usufruire anche di “tariffe zero” o fortemente agevolate, che dovranno essere improntate al sostegno dei soggetti più fragili, dei pendolari, degli studenti. - Politiche urbanistiche e di pianificazione che favoriscano l’utilizzo del mezzo pubblico rispetto al trasporto privato.
- Pianificazione degli investimenti infrastrutturali nell’ottica dell’integrazione e della sostenibilità territoriale, partendo da analisi puntuali dei bisogni dei viaggiatori e del territorio.
- Realizzazione ed implementazione dei nodi ferroviari
- Realizzazione di modelli di gestione delle infrastrutture e dei flussi di traffico che permettano di non sovrapporre le diverse tipologie di traffico (merci, passeggeri traghetti, e pendolari ad esempio). E infine creazione di Placemaker, figure professionali che aiutino a ridisegnare gli spazi collettivi insieme ai cittadini, “pensando a una Regione dove tutto ciò che serve è a meno di 45 minuti di distanza per chiunque e comunque si muova”, tempi che, spesso, nella nostra realtà non sono sufficienti neppure a raggiungere Oneglia da Porto Maurizio e viceversa!