22 Dicembre 2024 03:59

22 Dicembre 2024 03:59

Imperia, processo Aldobrandi: autorizzata perizia per verificare se la salute dell’imputato sia compatibile con la carcerazione

In breve: La perizia medica sarà effettuata da un pool di professionisti incaricato dal Tribunale

Nuova udienza questa mattina in Corte d’Assise a Imperia per il processo che vede sul banco degli imputati Salvatore Aldobrandi, 75enne, pizzaiolo originario di Cosenza, ma da anni residente a Sanremo, accusato di omicidio volontario aggravato della 21enne Sargonia Dankha (all’epoca compagna di Aldobrandi), scomparsa il 13 novembre 1995 Linköping, città della Svezia a 200 chilometri a sud di Stoccolma.

La perizia medica sarà effettuata da un pool di professionisti incaricato dal Tribunale

Questa mattina sono stati ascoltati altri testimoni in videoconferenza dalla Svezia, in particolare investigatori svedesi che si erano occupati delle indagini sull’omicidio, ma la vera novità sta nella richiesta avanzata dalla difesa, rappresentata dall’avvocato Fabrizio Cravero, di sottoporre l’Aldobrandi a una perizia medica in quanto le sue condizioni di salute non sarebbero compatibili con la carcerazione. A sostegno della sua tesi, l’avvocato Cravero ha presentato 150 pagine di relazione redatte dal medico legale dottor Andrea Leoncini.

La Corte, presieduta dal Giudice Carlo Alberto Indellicati ha accolto la richiesta della difesa. La perizia sarà effettuata  da un medico legale, un cardiologo e un neurologo nominati dal Tribunale. Alla richiesta si erano opposti sia la Pubblica accusa che la Parte civile.

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