14 Ottobre 2024 18:20

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14 Ottobre 2024 18:20

Elezioni regionali: Loredana Modaffari a sostegno di nuove politiche industriali. “Il turismo da solo non basta” / Video

In breve: L'intervento di Loredana Modaffari, candidata alle Elezioni regionali per il Partito Democratico

Loredana Modaffari, candidata alle Elezioni regionali per il Partito Democratico, è intervenuta sulla necessità di favorire nuove politiche industriali.

L’intervento di Loredana Modaffari, candidata alle Elezioni regionali per il Partito Democratico

Spiega Loredana Modaffari: “La provincia di Imperia è terra di transito. Passano i turisti, si muovono le merci sulle nostre disastrate autostrade, su una ferrovia che torna a binario unico nel vicino savonese e non si produce quasi più nulla.

Faccio un esempio tutto imperiese. Sono lontani i tempi del “silenzio parla Agnesi”. Lo storico pastificio, tutt’ora presente sugli scaffali, parla dialetto piemontese, il fossanese. L’amatissima Sasso è uno sbiadito ricordo. La mitica lattina verde, anch’essa regolarmente in vendita, ha fatto qualche chilometro in più. Si è trasferita nelle tasche della multinazionale spagnola Deoleo, vicino a Madrid. Ho appreso dai giornali che Briatore e Corona sono approdati in provincia. Non me ne voglia l’entusiasta leghista Di Muro, siamo abituati a ben altre capacità imprenditoriali da Ventimiglia a Cervo.

Basta il turismo a garantire lavoro di qualità? Secondo me no. Sia chiaro, provo grande riconoscenza e rispetto per impegno, investimenti e sacrifici che gli operatori del settore riversano ogni giorno nelle loro attività ma non possiamo scaricare sulle loro spalle la sopravvivenza di una provincia. Settore che la politica di Toti ha sfiancato con carenze infrastrutturali e mancanza di programmazione per la destagionalizzazione. Cosa vorremmo fare? Rilanciare una reindustrializzazione non inquinante nella provincia. È il momento di fare rientrare tutte quelle competenze che erano uscite fuori dai confini nazionali e che ora, per le tensioni mondiali e l’aumento dei costi di trasporto, non hanno più ragione di operare altrove. Li andremo a cercare, li convinceremo ad investire in provincia.

Quali nuove aziende hanno portato negli ultimi anni? L’Acqua Marcia di Caltagirone rappresenta la loro idea di sviluppo e per pudore non vado oltre. Vorremmo che i porti non fossero semplici parcheggi ma garantissero alla cantieristica ed agli operatori commerciali tutto lo spazio ed il supporto che meritano. Tante sarebbero le cose da scrivere e non bastano le poche righe a disposizione.

Con il vostro aiuto avremo cinque anni per impostare il lavoro con Andrea Orlando e portare risultati. A testa alta, sempre”.

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