Imperia. Il Movimento Civico “La Svolta” ha inviato una nota stampa per parlare dell’esigenza di un immediato ripristino della viabilità in via Gazzano.
“Sono tempi difficili, è vero. Chi deve far quadrare il bilancio della città ha sicuramente la tentazione di fare un viaggio a Lourdes per trovare l’ispirazione giusta. Certo qualche volta servirebbe più coraggio nel fare scelte anche dolorose, ma indispensabili per la vita dei cittadini. A volte però basterebbe davvero poco: ci riferiamo ad esempio alla situazione di Via Privata Gazzano Dottore dove, per un buco che non sembra nascondere particolari problematiche di assetto idrogeologico e che sarebbe dunque riparabile con pochi soldi, si sta traccheggiando da un tempo infinito.
Questa strada sembra soggiacere a competenze diverse, anche se l’uso pubblico non è in discussione. Quale miglior situazione, vista la pluralità di attori, per dare sfogo alle complicate questioni che tanto appassionano i burocrati? La strada in questione è un’alternativa valida per mezzi di soccorso in caso di blocco delle, peraltro non felicissime, Via Sant’Agata e Via Amoretti.
Immaginate un’ambulanza che trasporti un infartuato grave e che, trovando bloccata per qualche ragione Via Sant’Agata, sia costretta a tornare indietro per imboccare Via Amoretti: magari l’apertura al transito di Via Gazzano potrebbe fare la differenza tra la vita e la morte di una persona. In ogni caso in Via Privata Gazzano ci abitano pure molti concittadini che le tasse le pagano e che si trovano la strada chiusa. Persino il blocco è un po’ “avventuroso” e certo non propriamente degno della pignoleria dei burocrati. In sostanza invece di spendere le poche migliaia di euro che servirebbero per turare il buco che si è formato, si sta forse progettando di riempirlo di cavilli e di carta con poca soddisfazione di tutti, salvo evidentemente di chi si compiace di non assumersi una responsabilità.
Magari di questa vicenda non sapremo proprio tutto (il Comune di Imperia, come altri del resto, non è propriamente solerte nel dare risposte alle domande che vengono poste) e dunque ci mancheranno le indispensabili conoscenze che rendono inevitabile il trionfo dei rinvii, ma vedere un buco in una strada che non viene riempito dando disagio a tutti, sapendo che la questione non è di quelle che possono disastrare un bilancio, lascia davvero perplessi. Per questo avanziamo una proposta: il Comune aggiusti il buco, renda la strada praticabile e poi si rivalga su chi ritiene. In questo modo i burocrati non mancheranno di divertirsi spaccando il capello in quattro o in più parti, ma di questo divertimento non renderanno partecipi i cittadini che, a nostro giudizio e certo per colpa loro, non riescono proprio ad appassionarsi a queste vicende.