22 Dicembre 2024 06:23

22 Dicembre 2024 06:23

Imperia: cold case svedese, nominati i periti di Tribunale e parti. Dovranno stabilire se la salute di Aldobrandi sia compatibile con il carcere

Nuova udienza questa mattina in Corte d’Assise a Imperia per il processo che vede sul banco degli imputati Salvatore Aldobrandi, 74enne, pizzaiolo originario di Cosenza, ma da anni residente a Sanremo, accusato dell’omicidio volontario aggravato della 21enne Sargonia Dankha (all’epoca compagna di Aldobrandi), scomparsa il 13 novembre 1995 Linköping, città della Svezia a 200 chilometri a sud di Stoccolma.

Nominati i medici della commissione peritale

Questa mattina sono stati nominati i medici della commissione peritale del Tribunale, che dovranno stabilire se le condizioni di salute di Aldobrandi siano o meno compatibili con la carcerazione. La difesa, rappresentata dall’avvocato Fabrizio Cravero, aveva infatti chiesto di sottoporlo ad una perizia medica in quanto “le sue condizioni di salute non sarebbero compatibili con la carcerazione“.

Il collegio peritale sarà composto dai seguenti medici:

  • Claud Orengo Maglione specialista medicina legale
  • Alessandro Leonardi neurologo
  • Claudio Rapetto specialista in medicina interna e cardiologia

I medici avranno quindici giorni di tempo per depositare la loro perizia e valutare la situazione medica di Salvatore Aldobrandi. Dalla loro decisione dipenderà la concessione o meno degli arresti domiciliari all’imputato. La perizia è stata fissata per sabato 19 settembre nel carcere di Valle Armea a Sanremo, dove Aldobrandi è detenuto dal giorno del suo arresto, avvenuto il 17 giugno dello scorso anno,

All’analisi medica dell’imputato prenderanno parte anche il medico legale Camilla Tettamanti, incaricata dalla Procura e il medico legale Andrea Leoncini, con lo psichiatra Giovanni Stracquadaneo, incaricati dal difensore di Aldobrandi.

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