22 Novembre 2024 11:15

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22 Novembre 2024 11:15

Imperia: al Collegio dei Geometri il workshop Condominio 4.0. “Creare un network fra professionisti per incrementare il lavoro” / Video

In breve: Un'iniziativa volta a creare un network fra professionisti che ruotano attorno al mondo immobiliare

“Condominio 4.0”, questo il titolo di un workshop laboratorio dedicato alla crescita professionale per l’industrializzazione del mondo del condominio. L’iniziativa si è svolta oggi a Imperia nella sede del Collegio provinciale dei Geometri.

Un’iniziativa volta a creare un network fra professionisti che ruotano attorno al mondo immobiliare

Spiega Maria Giulia Berruti, organizzatrice Condominio 4.0: “Si tratta di un laboratorio workshop ed è una cosa che è nata ed è stata ideata proprio per creare molta interazione e per far partecipare tutti, dando delle idee sul nuovo modo dell’abitare e sull’immobiliare. Il tema centrale del progetto è creare un ecosistema di business. Cosa significa ecosistema di business? Mettere assieme più categorie di persone che lavorano nel mondo immobiliare, amministratori di condominio, geometri, architetti, ingegneri, professionisti del mondo legale e amministrativo, per farli collaborare insieme, perché tutti insieme possono creare delle opportunità di lavoro tra di loro e delle opportunità di crescita e appunto delle opportunità di business e stanno nascendo in questo senso le STP società tra professionisti, proprio perché tutti i professionisti imparino a collaborano tra di loro, proprio perché ormai da soli diventa molto difficile continuare a lavorare e in questo modo veramente si possono anche prendere dei grossi appalti, dei grossi lavori e si deve creare un network. Questo è Condominio 4.0″.

Felice Marini – Collegio dei Geometri

Dice Felice Marini: “Il condominio è una materia che ci vede coinvolti non solo come amministratori ma anche come professionisti, perché spesso il condominio ha bisogno del geometra; faccio un esempio, a partire dalle attestazioni energetiche, le ristrutturazioni, la sicurezza dei cantieri e il Catasto e quindi il Collegio ha aderito a questa richiesta e ospita questo evento, perché ritiene di essere attore in questa in questa materia. Fare squadra anche fra professionisti, sicuramente, perché è ovvio che oggi si vince se si fa squadra, perché in solitario si fa poca poca strada”.

Paolo Prato – Confedilizia

Sottolinea Paolo Prato Presidente regionale e provinciale di Confedilizia: “Sono qua oggi in veste tecnica a parlare di affitti brevi, bed and breakfast e rapporti condominiali, quindi tutte quelle circostanze di natura giuridica che si instaurano a causa dell’andirivieni di persone nel ciclo turistico, che vanno a utilizzare le case locate e i bed and breakfast e che quindi creano della sicuramente delle problematiche ai condomini.

Analizzo tutte queste fattispecie giuridiche in questa sede. Per Confedilizia però non dobbiamo demonizzare gli affitti brevi come concorrenza sleale nei confronti degli albergatori, né tantomeno come i responsabili dell’emergenza casa in questo momento. Anzi Confedilizia vede un’attività che porta sicuramente benefici economici a tutto l’indotto turistico locale, ma non solo locale, a livello nazionale in quanto sicuramente il fatto che il privato mette a reddito l’immobile e lo debba riqualificare e comunque ci paghi le tasse, comporta che ci sia una maggiore offerta turistica che da soli gli albergatori non riescono a soddisfare.

Oltretutto non non è solo opinione della Confedilizia, ma opinione diffusa, che coloro che scelgono la seconda casa e quindi l’affitto breve non siano coloro che scelgono la vacanza in hotel e che quindi siano destinatari di un’offerta differente e che quindi non ci sia una concorrenza. Il messaggio è che colpire gli affitti brevi a livello nazionale, di recente ci sono state delle novità che affronteremo anche in questa sede, è senz’altro un autogol per l’economia turistica e non parliamo a livello locale, dove ci sono molte località come sappiamo che vivono al 100% sul turismo. Occorre non colpire gli affitti brevi, quanto incentivare al limite gli affitti lunghi. La via non è mai proporre sanzioni, ma incentivare”.

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