Tempi duri per le casse del Comune di Imperia. È di pochi giorni fa, infatti, la notizia di una sentenza della corte d’appello che condanna l’ente al pagamento di 600 mila euro. Il motivo? Una causa risalente agli anni ’80 è intentata al Comune di Imperia da uno studio legale in rappresentanza di una società nell’ambito della progettazione di scarichi fognari legati al progetto del depuratore.
E al Comune di Imperia è andata ancora bene, perché la richiesta danni avanzata era di svariati miliardi di lire. L’ente comunale aveva vinto in primo grado, mentre in Appello è arrivata la condanna, con l’accoglimento, però, solo del 20% delle richiesta di risarcimento danni.
La pratica è attualmente al vaglio del settore legale. Il Comune deve valutare se presentare eventualmente ricorso in Cassazione o se al contrario, e appare l’ipotesi più probabile, procedere al pagamento dei 600 mila euro.
Una mazzata per il Comune, già alle prese con gravi problemi di bilancio. Il pagamento, nel caso di optasse per quella strada, con tutta probabilità verrà rateizzato, il che significa, visto che il bilancio preventivo del 2014 è hai stato chiuso, il ricorso a un debito fuori bilancio di decine di migliaia di euro.
