Il porto commerciale di Imperia non deve morire. Le alternative esistono, serve la volontà politica di metterle in atto – Queste le parole dei consiglieri di minoranza del Partito Democratico di Imperia, Ivan Bracco e Loredana Modaffari in merito al futuro del porto commerciale di Oneglia. Nella giornata di ieri il candidato presidente Andrea Orlando (PD) ha incontrato le compagnie portuali liguri, tra cui la Compagnia Maresca di Imperia.
La salvaguardia di questa realtà che, oltre a rappresentare la storia dell’intera città, può essere una fonte di lavoro vero, è da sempre una nostra priorità. Per farlo crescere e vivere il porto deve ritornare all’interno di un progetto regionale. Come richiesto dai lavoratori della Compagnia Portuale Lodovico Maresca è necessario passare dalla gestione comunale a quella dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale che già comprende i porti di Genova, Prà, Savona e Vado.
Un impegno che ha fatto proprio anche il candidato alla presidenza della Regione Andrea Orlando che nella giornata di ieri a Genova ha incontrato le compagnie portuali liguri, tra cui quella imperiese.
Il nostro scalo, tanto osteggiato dall’Amministrazione, ha le potenzialità per tornare a lavorare come un tempo, puntando anche sulle esportazioni di prodotti del territorio. Lo sviluppo deve essere accompagnato da opportune infrastrutture: la nostra proposta è quella di realizzare un collegamento con l’autostrada tramite una pista lungo al torrente Impero che alleggerirebbe il traffico pesante in città”.