Dopo il taglio del nastro del nuovo polo tecnologico Imperiaware, la “giornata di Confindustria” è proseguita con l’assemblea annuale pubblica, riunita all’Auditorium della Camera di Commercio.
Dopo l’inaugurazione del polo tecnologico Imperiaware, l’assemblea annuale di Confindustria incentrata sul digitale
L’assemblea ha visto l’intervento di Marco Camisani Calzolari, cyberumanista e inviato di Striscia la Notizia e una tavola rotonda con la partecipazione del presidente di Confindustria Liguria Giovanni Mondini, dei responsabili di importanti società che operano nel digitale e del presidente della Fondazione per la promozione del Polo universitario imperiese Luigi Sappa.
Marco Camisani Calzolari
“Questo è un centro straordinario che è stato aperto qua a Imperia che finalmente mette insieme quello che è l’industria digitale che ancora non è grandissima però se non si aggrega non può crescere.
Quindi finalmente c’è un aggregatore che poi è anche un acceleratore che poi è anche un luogo dove ci sono spazi. Confindustria ha fatto come dire quello che deve fare in fondo un’associazione di questo tipo e credo che avrà futuro, perché ho visto che per ora ci sono tutte le carte in regola, speriamo che vada avanti, che cresca quest’area che peraltro ho sempre avuto vicino, mia mamma che vive a Imperia, pensate, quindi ce l’ho più vicina di quello che si pensi.
Io cercherò di parlare del futuro, visto che qua ci sono molti imprenditori decision makers come si dice in Inghilterra e quindi persone che possono comprendere, capire e cercare di sfruttare al meglio quello che oggi può dare il futuro digitale.
Cerco di fare una panoramica di quelle che sono le principali caratteristiche di cui tenere conto del digitale per poter sviluppare nuovi business, per poter pensare al futuro, per rimanere vivi, perché spesso le aziende fanno fatica in un momento di evoluzione così a mantenere la loro posizione nel mercato e quindi cerco di aiutarle attraverso uno speech ampio che dia visione.
C’è stato un periodo che il digitale era solo web, cioè le pagine, oggi si usa per rappresentare tutto digitale. Nel 2005 è diventato il mondo dei social e adesso si parla solo di intelligenza artificiale ma c’è tanto e io cerco un po’ di parlare di tutto quello che è oggi sperando di dare una mano”.
Giovanni Mondini presidente Confindustria Liguria
“Il bello di questa Assemblea è essere venuti un’oretta prima per poter partecipare all’inaugurazione di ImperiAware che è stata veramente una cosa bella, di cui sapevo da quanto tempo ci stava lavorando la Presidente e il Direttore di Confindustria Imperia, una bellissima realtà.
Peraltro già occupata, mi dicono, al 95% di aziende che sono già insediate in un settore che riteniamo importante e fondamentale per le attività economiche in Liguria.
Bene, molto importante e poi niente, l’assemblea assolutamente, un momento di confronto, ovviamente oggi è orientata molto tutto sul digitale, visto che poi è il tema ricorrente di oggi, comunque bene, importante, Imperia sicuramente nel nostro sistema di relazioni Confindustria è importante.
Dobbiamo anche qua bene capire un po’ come tutta la Liguria, come ci si muove da un’industrializzazione ovviamente, inesorabilmente, un po’ in calo che si sposta nel mondo dei servizi e anche la provincia d’Imperia come si può adattare in questa transizione che oggettivamente è in atto”.
Un tema che forse non cambia è quello delle infrastrutture? Io stamattina ho dovuto fare il giro, ero a Torino stamattina presto, poi ci tenevo a essere qua in orario e venendo da Torino tutti mi dicevano di fare il Col di Nava. Che conosco, perché poi sono un po’ ciclista, però dice ma no, ma non esiste che devo fare il col di Nava per andare da Torino a Imperia, ci metterò tre ore. Questa è la realtà, perché comunque ti trovi sull’A6 e poi su gran parte della A10, con lavori, gallerie, ritardi. Questo è il nostro limite purtroppo ci dobbiamo convivere, ci conviviamo da tempo, temo, anzi ne sono certo, e questo dobbiamo mettercelo tutti in testa, ci dovremo convivere per altri anni, per queste manutenzioni almeno fino al 2028 continueranno.
Facciamo partire al più presto le opere che sono necessarie, soprattutto qua Ponente è il raddoppio della ferrovia, è uno scandalo che non venga finanziato al più presto, e messo in esecuzione, mi riferisco al tratto Finale-Andorra, con binario unico nel 2024, possiamo definirlo ridicolo quasi, questo è un tema fondamentale“.