E’ assolutamente intollerabile che a fronte della crescita della disaffezione al voto che fa prevedere una percentuale di votanti inferiore alla metà degli aventi diritto, le informazioni sui candidati presidenti, sulle liste in competizione, sui candidati delle varie liste nelle 4 circoscrizioni, siano pressoché sconosciute oltre che “difficilmente raggiungibili” sullo stesso sito di Regione Liguria, che richiede ben 4 passaggi, peraltro lasciando il dubbio se il canale giusto al secondo passaggio sia “liste e candidati” (sbagliato) o “informazione ai cittadini” (giusto).
La denuncia di Assoutenti: ad oggi nessun partito e candidato ha comunicato alla Regione curriculum e certificato del casellario giudiziale, come prevede la legge
Per questa semplice ragione sulla quale si poggia il più elementare dei diritti politici, elettorali, civici, che è quello all’informazione, Assoutenti Liguria per bocca del Presidente Furio Truzzi e del vicepresidente Rosanna Stifano rivolge un accorato appello al Presidente della Giunta regionale, ai Prefetti di Imperia, Savona, Genova e La Spezia, ai Sindaci dei 234 comuni liguri perché i cittadini possano con un semplice clik (https://www.regione.liguria.it/homepage-attivita-istituzionale/elezioni/elezioni-regionali-2024/informazioni-cittadini-elezioni-2024/manifesti-elettorali-2024.html) andare sulle pagine giuste per conoscere chi votare se lo desiderano.
Assoutenti inoltre segnala che sulla pagina “elezioni trasparenti” (https://www.regione.liguria.it/homepage-attivita-istituzionale/elezioni/elezioni-regionali-2024/elezioni-trasparenti-2024.html) non compare il nominativo di alcun candidato nonostante domani scada l’obbligo di pubblicazione (con sanzioni da 12.000 a 120.000 euro per chi non provvede entro 7 gg dalle elezioni) del proprio curriculum e del certificato rilasciato dal casellario giudiziale privando così i cittadini di informazioni conoscitive fondamentali di chi rappresenterà i liguri nella prossima legislatura regionale.
“Troviamo disarmante e deludente che queste informazioni non ci siano e ci auguriamo che vengano date al più presto – concludono Truzzi e Stifano – Da parte nostra lunedì mattina segnaleremo questo “vuoto” di democrazia alla Commissione per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti e dei movimenti politici istituita presso la Camera dei deputati“.
C.S.