26 Dicembre 2024 08:05

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Falso medico a Bordighera. Rigettata l’eccezione territoriale: il processo continua a Imperia per truffa, falsi attestati ed esercizio abusivo della professione

Oggi, 21 ottobre 2024, presso il Tribunale di Imperia si è tenuta l’udienza predibattimentale del caso che vede coinvolta Enrica Massone, imputata per una serie di reati tra cui falsificazione di documenti, esercizio abusivo della professione medica e truffa. La donna, infatti, venne assunta come medico a gettone e avrebbe guadagnato 5.400 euro per soli 6 giorni di lavoro, coprendo tre turni in ospedale senza essere laureata in medicina.

Durante l’udienza, diverse parti hanno formalizzato la propria costituzione come parte civile:

  • ASL 1 Imperiese
  • La Società Curamedica
  • L’Ordine dei Medici e Odontoiatri

Sono state menzionate invece come persone offese la Società Igea Salute e l’Università di Milano-Bicocca.

La richiesta di trasferimento del processo al Tribunale di Torino

Nell’udienza predibattimentale di oggi l’avvocato della difesa, Massimo Davi, ha sollevato un’eccezione di incompetenza territoriale sostenendo che la prima condotta propedeutica agli altri reati contestati fosse stata commessa a Torino, suggerendo quindi di spostare il dibattimento nel foro del capoluogo piemontese.

Il Pubblico Ministero ha rigettato fermamente l’eccezione, evidenziando che esisteva un disegno criminoso unico, che includeva la falsificazione di documenti e l’ottenimento di incarichi professionali per esercizio abusivo della professione medica al fine di conseguire un profitto illecito. Anche le parti civili, rappresentate dagli avvocati Bottini per ASL 1 Imperiese e Trastulli per Curamedica, si sono associate alla tesi del PM, confermando che la competenza dovesse radicarsi a Imperia, dove erano iniziati i reati contestati.

Il giudice monocratico del Tribunale di Imperia Antonio Romano, dopo aver valutato le argomentazioni, ha deciso di rigettare l’eccezione di incompetenza territoriale presentata dalla difesa stabilendo quindi che la competenza territoriale è correttamente attribuita al Tribunale di Imperia.

Prosecuzione del Processo: nessuna richiesta di rito alternativo

Non essendoci richieste di rito alternativo da parte della difesa, il giudice ha disposto che il processo prosegua con il rito ordinario, fissando la prossima udienza per il 20 novembre 2024 davanti al giudice Billeri.

Falsificazione di documenti ed esercizio abusivo della professione medica

I capi di accusa contro Enrica Massone sono diversi. Questi i più importanti.

  • Falsificazione di documenti: la donna avrebbe falsificato i documenti ufficiali al fine di convincere di essere laureata in Medicina e Chirurgia e di essere specializzata in Medicina Interna. Inoltre, avrebbe falsificato anche l’iscrizione all’Albo dei Medici di Milano.
  • Esercizio abusivo della professione medica: nonostante non fosse abilitata, la Massone avrebbe esercitato illegalmente la professione medica in diverse occasioni presso il Presidio Ospedaliero di Bordighera, tra luglio e settembre 2023, e anche presso altre strutture.
  • Truffa: la Massone avrebbe ottenuto compensi illeciti presentando fatture false per prestazioni mediche svolte illegalmente. Ha guadagnato somme significative, tra cui €4.000 e €7.000, ottenute con bonifici sul suo conto.

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