28 Ottobre 2024 10:14

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28 Ottobre 2024 10:14

Imperia: il Comune affida alla Go il piano -4 dei parcheggi di piazza Unità Nazionale. Il dibattito in Consiglio comunale

In breve: Critiche dai consiglieri di opposizione per la gestione dei parcheggi interrati cittadini

Il Consiglio comunale ha approvato l’aggiunta al contratto di servizio fra Comune e Go Imperia per la gestione dei parcheggi in quanto è stato aggiunto il livello -4 dei parcheggi di piazza Unità Nazionale, assegnato a titolo gratuito da Amat che ne è proprietaria.

Critiche dai consiglieri di opposizione per la gestione dei parcheggi interrati cittadini

Come ha spiegato l’assessore Antonio Gagliano, “il contratto prevede la sistemazione e gestione del parcheggio per 5 anni, con un costo di 51 mila euro per la sistemazione e 19 mila euro per la gestione per il 2025”.

Perplessità sulla gestione dei parcheggi soprattutto quelli interrati sono stati espressi da diversi esponenti dell’opposizione (Sardi, Bracco, Amoretti, Bellotti e Verda), che hanno evidenziato anche la scarsa propensione all’utilizzo di strutture interrate da parte degli utenti. La Amoretti ha inoltre ricordato come i parcheggi di piazza Unità Nazionale abbiano creato numerosi problemi per il loro cattivo funzionamento fin dalla loro realizzazione.

Replica Gagliano: “Noi abbiamo rimediato ai guai che abbiamo trovato, come il parcheggio del Prino che era usato come magazzino e abbandonato. Al sindaco piace mettere ordine in questa città. All’opposizione non va mai bene nulla. Abbiamo preso questo comune con 18 milioni di debito e se non avessimo vinto noi il comune sarebbe stato commissariato”.

Poi Gagliano si lascia andare ed esclama: “voi dite sempre delle cazzate”. E scatta l’intervento del Presidente del Consiglio Simone Vassallo che lo invita a restare sul tema e a tenere un atteggiamento più consono.

Conclude Gagliano: “Faremo in modo di far funzionare tutte le strutture come devono funzionare”.

Aggiunge Sardi: “Questa pratica è invotabile. Diamo dei soldi a Go Imperia per fare interventi di cui non sappiamo nulla. È un’operazione che non ha senso. Impegniamo dei soldi del Comune per una cosa che non si capisce. Ogni anno dovremmo dare oltre 20 mila euro alla Go Imperia per 32 posteggi in più. Non ha senso”

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