28 Ottobre 2024 14:13

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28 Ottobre 2024 14:13

Imperia: in Consiglio comunale il dibattito sul Trasporto pubblico. Bocciata Delibera dell’opposizione. Il Sindaco, “da novembre subappalto privato e 16 bus in più”

In breve: Il Sindaco Claudio Scajola ha annunciato 8 bus in più in servizio dal 4 novembre, in subappalto a società privata. Altri otto da dicembre

E’ stata bocciata a maggioranza dal Consiglio comunale di ieri sera la Delibera di indirizzo sul servizio di Trasporto pubblico locale avanzata dall’opposizione ed illustrata in aula da Lucio Sardi di Alleanza Verdi Sinistra. Nel dibattito il Sindaco ha annunciato l’arrivo di una società privata in subappalto per fornire 16 nuovi bus e autisti a partire dal 4 novembre.

Il Sindaco Claudio Scajola ha annunciato 8 bus in più in servizio dal 4 novembre, in subappalto a società privata. Altri otto da dicembre

Spiega Sardi: “Questa pratica è stata firmata da 10 consiglieri di minoranza. Il TPL ha un problema irrisolto grave, frutto della crisi delle partecipate ,che mette in difficoltà le fasce più deboli della cittadinanza; pensare di non parlarne in questa sede è inaccettabile ed insensato. Questo è un problema che c’è con ragioni storiche della crisi della società dei trasporti. Se vogliamo si può discutere come mai è andata in crisi la Riviera Trasporti, ma ora è importante affrontare il perché Rt non garantisce le corse cittadine, mancano mezzi ed autisti e la società sembra non riesca a porre rimedio a questa situazione.

Se si pagano gli autisti poco non si risolve, cosa si può fare? E’ una situazione provinciale ma non solo, e riguarda le carenze non colmate come le frazioni dove mancano il servizio di collegamento e le corse saltano regolarmente. Questa cosa riguarda la città di Imperia, che per fare collegamenti per le spiagge con il marebus ha trovato i finanziamenti, c’è il mega finanziamento per l’autobus senza conducente anche si sono trovato i soldi, ma per i cittadini che non hanno questi servizi non si fa niente.

Questa Amministrazione non ha mosso un dito, ma, anzi, ha creato problemi. Si fanno una serie di proposte per intervenire sul problema. Bisogna sedersi ad un tavolo con RT e chiarire quali corse può effettuare. L’altro intervento riguarda i problemi finanziari della Riviera Trasporti.

Per Ivan Bracco del Pd, “il servizio di Tpl è ormai agonizzante. Rt prima coi bus a idrogeno poi facendo l’agenzia immobiliare e acquistando edicole abbiamo visto come è stata ridotta. I servizi per le frazioni vedono saltare corse nel 90% dei casi e i ragazzi non riescono a tornare a casa da scuola. Spero che questo Consiglio comunale riesca a dare risposte ai cittadini”

Sottolinea Laura Amoretti del Gruppo Misto: “Il Tpl a Imperia è imbarazzante. Bracco ha parlato dei giovani e io parlo anche degli anziani. Anche il Prefetto ha voluto mettere tutti di fronte alle proprie responsabilità e io chiedo ai consiglieri di Imperia un atto di responsabilità per garantire un servizio minimo di servizi. Urge ridiscutere con la Regione la ripartizione del fondo nazionale per il Tpl che da anni penalizza la nostra provincia”.

Per Deborah Bellotti del Pd, “la mobilità è un diritto di tutti i cittadini e non un lusso. La nostra città deve essere all’altezza di questo principio”. Edoardo Verda sempre del Pd, ricorda la mancanza di 60 autisti in Rt e i salarti bassi per i neoassunti, senza contare le aggressioni da parte di utenti esasperati”.

Spiega l’assessore Gianmarco Oneglio: “Imperia ha perso circa 6 milioni ogni anno dal 2011 a oggi e questo è uno dei motivi principali per cui il sistema è andato a gambe all’aria, anche perché si tratta notoriamente di un servizio in perdita. Va bene che per voi è sempre colpa di Scajola, ma i presidenti della Provincia che non hanno rimodulato la quota per Imperia erano Fabio Natta e Domenico Abbo e non mi pare che siano esponenti noti della destra.

Quanto all’Rt, c’erano Riccardo Giordano e Giovanni Barbagallo. Scajola gestisce la Provincia dal 2020 e ha preso una società che è assolutamente cotta e ora si sta facendo un nuovo piano industriale e si chiede una revisione delle quote alla Regione, così come una revisione dei chilometri in proporzione ai finanziamenti erogati dai Comuni. È totalmente ingiusto dire che questa Amministrazione non ha fatto tutto quello che poteva per il Trasporto pubblico locale”.

Per il consigliere Daniele Ciccione “si tratta di una pratica politica, che è da bocciare, in quanto volta semplicemente a puntare il dito contro il Sindaco che è anche Presidente della Provincia. Si sarebbe potuta votare, se Sardi avesse per una volta rinunciato agli aspetti politici”.

L’intervento del Sindaco Claudio Scajola e la sua analisi sul Trasporto pubblico locale

Interviene il Sindaco Claudio Scajola: “Forse come hanno fatto altri dovevamo sospendere i Consigli comunali durante la competizione elettorali, perché mi pare di cogliere che non si sono studiate le cose fatte in questo ultimo anno e mezzo per salvare Riviera Trasporti. Con decisioni prese all’unanimità dall’Assemblea dei sindaci. Sono complesse le responsabilità della situazione in cui siamo. Ci sono due errori di fondo. Il primo è non aver reso uguale per tutti la distruzione dei fondi che arrivano dal Governo per il Tpl. Imperia e Spezia, con 66 e 19 Comuni, che devono essere serviti, suscita perplessità vedere che Spezia ha il 20% in più rispetto a Imperia.

In quei tempi c’era Presidente Burlando e assessore Vesco che era di Rifondazione Comunista. E si è cristallizzata una situazione di ingiustizia. Vero che si poteva modificarla, ma c’è che questa ingiustizia l’ha costruita e chi non se n’è accorto. Negli ultimi anni con Presidenti di Provincia e Presidenti di Rt della Sinistra non i è fatto abbastanza per rimodulare questa situazione. Noi abbiamo chiesto questa rimodulazione e ci auguriamo che i nuovi amministratori regionali diano corso a una ripartizione equa.

C’è poi un altro tema che grida vendetta. Tutti i 66 comuni contribuiscono per il servizio di cui usufruiscono. Sono fermi i pagamenti dal 2014, senza adeguamento Istat e senza l’aumento evidente dei costi di carburante. Arrivato in Provincia abbiamo iniziato ad analizzare tutti i problemi per evitare il fallimento, perché col fallimento si va a gara e i privati erano già pronti. Spero che entro novembre sia pronto il nuovo piano di risanamento, perché il primo piano che mi sono trovato era solo il taglio netto di 900 mila chilometri di corse e lo abbiamo bocciato. Il concordato che siamo riusciti a portare a casa con difficoltà ci ha dato dei vincoli, per esempio sul pagamenti del personale.

Spero si arrivi a una giusta rimodulazione dei costi per i singoli Comuni e qui Sanremo e Imperia dovranno pagare di più. La Provincia ha incrementato la partecipazione azionaria e il Comune di Sanremo si è tirato fuori ed è sceso a una quota infinitesimale.

Abbiamo cercato società privata per un subappalto provvisorio in attesa dell’affidamento in house a Riviera trasporti. E ora mi è arrivata la notizia che dal 4 novembre ci saranno otto mezzi con otto autisti per supplire molta dell’emergenza che abbiamo ed entro il 15 dicembre ci saranno ulteriori otto mezzi con otto autisti”.

La mozione illustrata da Lucio Sardi

Oggetto: Richiesta convocazione urgente del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 4 c.6 del          Regolamento del Consiglio Comunale e dell’art. 20 c. 8 dello Statuto Comunale.

I sottoscritti consiglieri comunali di Imperia,

PREMESSO CHE

  • Il servizio di trasporto pubblico locale rappresenta un servizio pubblico essenziale di cui usufruiscono in particolare le fasce più deboli della società (anziani, minori, soggetti a basso reddito) che non dispongono della condizione o della possibilità economica per poter far fronte autonomamente agli spostamenti su un territorio cittadino molto complesso e disperso;
  • Il servizio pubblico locale inoltre sta alla base di uno sviluppo di città in ottica di mobilità sostenibile e promuove pertanto la riduzione dell’uso dell’auto privata e di tutte le sue criticità (inquinamento, parcheggi, traffico, incidenti, ecc)
  • Da articoli della stampa locale, da testimonianze dirette di cittadini anche attraverso il questionario sulla mobilità che un partito di minoranza sta portando avanti e dalle dichiarazioni pubbliche di rappresentati sindacali dell’azienda concessionaria del servizio di trasporto pubblico locale Riviera Trasporti, è emersa una condizione di carenza e di interruzione perdurante del servizio a favore dei cittadini con quotidiane e plurime soppressioni delle corse, ritardi degli orari e conseguente sovraffollamento di alcune delle corse;
  • Tale condizione è stata oggetto di segnalazione anche da parte del neoeletto sindaco di Sanremo a cui la dirigenza della società Riviera Trasporti ha replicato richiamando gli amministratori della provincia ad assumersi la responsabilità della ricapitalizzazione dell’azienda (a totale partecipazione pubblica) e ammettendo che le carenze dei servizi è da addebitare alle difficili condizioni finanziarie dell’azienda ed alla conseguente carenza di autisti e di mezzi;
  • Che in vista della prossima apertura dell’anno scolastico, considerata la condizione denunciata dagli stessi vertici di Riviera Trasporti, il conseguente aumento della fornitura di servizi di trasporto pubblico degli studenti potrebbe non essere garantito dall’azienda pubblica deputata;
  • Che è stato presentato un esposto al Prefetto di Imperia da parte di due consiglieri comunali di minoranza del Comune di Imperia, seguito da un incontro, e dalla attivazione da parte del Prefetto di un tavolo di crisi con le istituzioni competenti (Provincia e Regione) e le rappresentanze dei lavoratori;
  • Che l’intervento straordinario messo in atto dal Prefetto è assolutamente apprezzabile ed opportuno ma non sarà certo in grado di sopperire a tutte le criticità del servizio di trasporto pubblico locale e alle difficoltà della società Riviera Trasporti spa;    
  • Che il Comune di Imperia ha partecipato alla ricapitalizzazione della società Riviera Trasporti legata alla procedura di concordato attuata per evitare il fallimento della società con la simbolica somma di € 937,30

EVIDENZIATO

  • Che per le linee a servizio della città di Imperia il Comune di Imperia ha in essere un contratto di servizio con RT a fronte del quale contribuisce alle spese del servizio per la somma di € 750.000 nel bilancio di esercizio 2024 (fonte Bilancio 2024-2026);
  • Che per la fornitura di servizi di trasporto pubblico aggiuntivi sulle aree costiere di collegamento del centro città con le spiagge cittadine il Comune di Imperia ha richiesto, con un onere aggiuntivo a carico delle casse comunali di 150.000 € annui (fonte programma triennale acquisto di forniture e servizi 2024-2026), l’utilizzo di mezzi e personale messo a disposizione da Riviera Trasporti che è andato inevitabilmente ad aggravare le carenze di personale per le linee di trasporto ordinarie;
  • Che nell’area cittadina le cancellazioni delle corse hanno con costanza effetti molto deleteri per i residenti riguardo le linee di collegamento con le frazioni cittadine che dispongono già di una frequenza del servizio molto ridotta;
  • Che nella riorganizzazione delle aree di fermata e capolinea degli autobus nel 2020 il comune di Imperia ha deciso di concentrare quelle del centro di Oneglia in Largo Nanollo Piana dove ha realizzato quattro marciapiedi con relative piccole pensiline che sono collocate al centro di una piazza priva di verde ed ombreggiatura, ed al centro di ben tre direttrici di traffico molto intenso che mettono a rischio l’incolumità delle persone sia negli attraversamenti che nella sosta, considerate le dimensioni dei marciapiedi realizzati e li costringono a ripararsi dal sole, il vento o la pioggia in aree adiacenti prive di alcun servizio (panchine o pensiline riparanti).
  • Che tale scelta di riorganizzazione della zona di sosta e capolinea delle linee è stata criticata sia dagli utenti che dagli operatori dell’azienda di trasporti;
  • Che in data 21/08/2023 a fronte di una question-time presentata da un consigliere di minoranza in merito alla condizione e problematicità della stazione di sosta di Largo Nanollo Piana, in consiglio comunale l’assessore competente aveva annunciato un progetto di riqualificazione di tale area, impegno rimasto lettera morta (non risulta peraltro presente nella programmazione delle opere del Comune) e che non si è neanche provveduto alla manutenzione delle pensiline nel frattempo danneggiatesi; 

CONSIDERATO CHE

  • Il comune, come dimostrato per la creazione del servizio aggiuntivo di bus navetta estivo per collegare le spiagge cittadine, può prevedere e finanziare servizi di trasporto aggiuntivi mettendone il costo a carico del bilancio comunale;
  • Le carenze del servizio pubblico locale sono di tale entità e frequenza da non poterle considerare tollerabili o che si possa solo attendere la risoluzione delle problematiche di Riviera Trasporti spa che avranno inevitabilmente tempi medio-lunghi;
  • Il servizio pubblico di trasporto locale è uno dei servizi più delicati e preziosi;
  • Che di fronte alla imponente mole di denaro pubblico che si progetta di investire per la realizzazione di una navetta senza conducente sulla ciclabile, che non rappresenta in alcun modo una soluzione alle problematiche del servizio di trasporto pubblico locale, sia inaccettabile non prevedere uno specifico intervento anche con risorse comunali per garantire il servizio ai cittadini imperiesi in tale fase di carenza;
  • Che per la risoluzione dei problemi della società pubblica di trasporti locali è necessario anche un impegno da parte della Provincia, della Regione e di tutte le amministrazioni comunali del territorio che nella fase di recente ricapitalizzazione della società non è emerso;  

CHIEDONO

che venga convocata al più presto una seduta del Consiglio Comunale con all’ordine del giorno il seguente punto:

“Delibera di indirizzo con impegno per l’amministrazione comunale, di:

  • predisporre in accordo con RT, convenzioni con soggetti privati (NCC-Taxi, aziende di trasporto), per garantire la regolarità dei collegamenti con le frazioni cittadine, i cui costi non recuperabili dall’ordinaria tariffa siano coperti dal comune;
  • impegnare il sindaco ad attivare un tavolo con la Provincia ed i rappresentanti delle amministrazioni comunali della provincia di Imperia per un progetto adeguato di ricapitalizzazione e rilancio della società Riviera Trasporti che le consenta di recuperare le risorse necessarie al ripristino del servizio di trasporto agendo anche nei confronti della Regione Liguria per ricontrattare il contributo regionale per il servizio nella provincia di Imperia;
  • intervenire sulla stazione di sosta e capolinea del centro di Oneglia in Largo Nanollo Piana prevedendo di spostare alcune corse anche su un’altra area in modo da ridurre il numero di bus che transitano in suddetta piazza;
  • intervenire sulla stazione di Largo Nanollo Piana con la creazione di idonee aree coperte e ombreggiate e relativi spazi serviti di sosta (pensiline e panchine), prevedendo adeguati percorsi di accesso alle persone con disabilità, posizionando il tabellone informativo delle corse in area idonea rispetto a quella attualmente prevista a distanza ed alle spalle dele pensiline.”  

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