È stato approvata nel corso del Consiglio Comunale di ieri sera, 21 ottobre, la modifica al regolamento, avanzata dal consigliere di maggioranza Antonello Motosso, che prevede “l’obbligo per i consiglieri di presentarsi con abbigliamento consono al loro ruolo”.
Nel dettaglio, la modifica approvata con la maggioranza dei voti prevede che “durante la seduta del Consiglio comunale i consiglieri maschi indossino la giacca e preferibilmente anche la cravatta”.
Durante la discussione in aula, è nata una vera e propria bagarre tra il consigliere di minoranza Ivan Bracco (PD) e il Presidente del Consiglio Comunale Simone Vassallo, che si è conclusa con l’espulsione dalla sala, per mezzo della Polizia Locale, del consigliere democratico Bracco.
Imperia: obbligo della giacca per i consiglieri maschi. La disunione in Consiglio Comunale
Spiega il consigliere di maggioranza Antonello Motosso: “Attualmente il regolamento fa riferimento all’obbligo dei consiglieri di presentarsi con abbigliamentoconsono al loro ruolo”. Come previsto da diversi regolamenti di Consigli comunali di comuni liguri e italiani, prosegue Motosso “durante la seduta del Consiglio comunale i consiglieri maschi indossino la giacca e preferibilmente anche la cravatta”.
Contrario il consigliere di Minoranza Edoardo Verda (PD) che, nel corso del suo intervento, ha evidenziato: “Discutiamo pure di tutto, ma non mi sembra che qui nessuno si sia mai presentato in infradito. Il ruolo si rispetta con le scelteche si fanno e non con la giacca o la cravatta. Siamo contrari a una proposta di questo tipo. Cerchiamo d’ora in poi di occuparci delle mancanze di questa città”.
Lucio Sardi (consigliere di minoranza di Alleanza Verdi e Sinistra) avanza una proposta di emendamento: “sia vietato mangiare sui banchi del Consiglio comunale”.
Daniela Bozzano, consigliera di minoranza del Pd, è intervenuta spiegando che “Mai e poi mai avrei voluto perdere tempo per discutere in quest’aula di un argomento così frivolo e privo di interesse. Abbiamo strade che sono quelle che sono, mancanza di lavoro, trasporto pubblico che non va e ci occupiamo se va bene venire in consiglio comunale con le infradito o il tacco dodici?. Siamo arrivati al capolinea dell’assurdo. Ormai ovunque ognuno si veste come meglio crede e non c’è nulla di irriguardoso nell’indossare una polo o un giubbotto. I cittadini di Imperia desiderano risposte serie sul futuro della città. Se parliamo di questo vuol dire che sotto la giacca e la cravatta non c’è un cuore”.
Laura Amoretti (Gruppo Misto): “La proposta non mi sorprende. Nasce quando il confronto politico vero non c’è più e prevalgono illazioni personali e insulti”.
Dopo l’espulsione del consigliere Ivan Bracco dall’aula, il dibattito è comunque proseguito e gli esponenti di opposizione hanno criticato la proposta avanzata da Motosso, giudicandola inutile.
In conclusione, la votazione sulla modifica del regolamento, è stata approvata a maggioranza. Respinto l’emendamento del Consigliere Lucio Sardi.
