Il Consiglio comunale riunitosi lunedì sera ha approvato il quarto aggiornamento al programma triennale dei Lavori pubblici. Come ha spiegato l’assessore Gaggero, si tratta di aggiornare il piano per l’anticipo di lavori che erano previsti in anni successivi.
La pratica illustrata in Consiglio comunale dall’assessore ai lavori pubblici Gianfranco Gaggero
Spiega Gianfranco Gaggero: “La prima pratica è la riqualificazione urbana seguita dalla collega Ester D’Agostino e dal collega Mattia Sasso. Il Comune, grazie al fatto che la Regione ha anticipato il finanziamento, potrà completare l’intervento nel 2024. Nel precedente piano era previsto il termine nel 2025.
La seconda opera è un grosso finanziamento per la messa in sicurezza di strade e asfalti, oltre 1 milione di euro impiegati per asfaltare parecchie strade e mettere in sicurezza molti tratti di strade. In particolare, considerato che il progetto già esistente della strada di Sant’Agata, la cosiddetta curva Gaggino, è già stato redatto e si attendeva il finanziamento della Regione, poi i finanziamenti si sono bloccati per quello che è successo, questa amministrazione, considerato che il sito è in una situazione molto degradata e pericolosa anche a seguito di queste piogge, l’amministrazione Scajola ha voluto anticipare e infoltire il finanziamento per le strade e inserire quest’opera per fare un primo intervento immediato per togliere il pericolo nella curva.
La terza opera anticipata è il capannone al Prino, vicino al campo di atletica, accanto a quello già ristrutturato, verrà ristrutturato come il precedente, vicino alla pista ciclabile. Verrà realizzata la riqualificazione dell’area e verrà realizzato un pozzo per emungere acqua ed essere autosufficienti per l’irrigazione di tutto il campo di atletica. Sopra al capannone sono previsti dei fotovoltaici, che consentiranno un grande risparmio per gli anni a venire“.
Il dibattito in aula con un battibecco fra Gaggero e Sardi
Interviene Lucio Sardi: “La famosa curva di Sant’Agata ora che ha piovuto tanto vi siete preoccupati? Perché in commissione ci aveva detto che era un problema, ma che non c’erano i fondi regionali. Ora invece ci sono, ma non vedo in questa variazione un intervento risolutivo. Farete qualche intervento per somma urgenza. Questi interventi quindi riguardano opere che non sono disprezzabili, facciamo solo qualche rilievo perché visto che ne parliamo abbiamo bisogno di risposte. Spiegateci cosa intendete fare.
Per il discorso del Prino e il recupero degli ex capannoni militari, quando si fanno riqualificazioni di questo tipo è normale scegliere il fotovoltaico e fare un pozzo di captazione per l’irrigazione, se posso fare il tecnico della domenica, magari se mette sopra anche due solari termici per fare le docce calde non sarebbe male, visto che è un problema annoso consentire a chi si fa la doccia di non farla gelata. Ci sono continue rotture. Vedrà che così tutti riescono a farsi la doccia calda”.
Sottolinea Ivan Bracco: “Bene i lavori sulle frazioni, anche se sono di propaganda. Vorrei capire le modalità con cui sono state scelte queste frazioni al posto di altre, sicuramente c’è una logica, in modo da tranquillizzare i concittadini di altre frazioni per cui non sono stati scelti. Il discorso degli asfalti, se è possibile capire con i soldi in quali zone avete intenzione di intervenire e come diceva il collega Sardi, sulla curva di Sant’Agata qualche delucidazione in più sui primi interventi per mettere in sicurezza quel tratto di strada”
Gaggero ribatte secco a Sardi: “Ha fatto dell’ironia troppo pesante, si ricordi che personalmente e soprattutto del Sindaco non si dorme sui problemi importanti della gente. Si ricordi e rispetti chi lavora per lei; abbiamo fatto una riunione fino alle 10 di sera per portare questa pratica stasera. Lei dorme sonni profondi le auguro che le scatti qualcosa nel metabolismo affinché lei possa dormire qui in Consiglio perché fa perdere solo tempo e fa ironia. Lei non è tecnico, impari a parlare meno ed essere più rispettoso, perché noi non prendiamo queste cose sotto gamba”.
Ribatte a sua volta Sardi: “Lei è portatore di ironia involontaria, perché ci fa questi discorsi che non dorme la notte. Risponda di ciò che fa. Non è così che si risponde alle contestazioni, lei ha detto che ci sono i soldi per fare la curva, sono da 3 anni che avete questo progetto. Faccio un po’ di ironia sul fatto che non dorme la notte, io non è che me ne frego, la collega Bozzano ascolta la gente e porta le cose qua in Consiglio comunale. Lei ha detto che avete soldi per fare il progetto? Dica quando si fa, ma da quello che ho capito farete solo interventi di emergenza, perché questi soldi servono per gli asfalti ed altro. Il problema vero ce l’ha chi transita a Sant’Agata”.
