“Deve di dimettersi da consigliere comunale. Se ne deve andare, deve mollare, il posto spetta al primo dei non eletti. Cara Glorio non rappresenta più il Movimento 5 Stelle“. Parole durissime quelle del capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale Antonio Russo in un’intervista rilasciata a ImperiaPost in merito alle ultime vicissitudini che hanno portato a una netta spaccatura nel gruppo consigliare del M5S.
“L’azione iniziale di Cara Glorio, e mi riferisco allo sfogo in consiglio comunale con l’attacco alla classe politica locale – spiega Russo – l’ho sempre affrontata con un dignitoso silenzio. Io ero all’oscuro di tutto. Oggi posso dirlo, in quell’occasione la mia collega forzò la mano. Inizialmente pensai a uno sfogo di pancia, oggi credo invece che facesse parte di un disegno. Appena dopo lo sfogo in consiglio, infatti, Cara Glorio pubblicò un post su facebook per criticare aspramente i dipendenti dell’ufficio della segreteria del consiglio comunale. Non capisco ancora oggi perché abbia scelto proprio quell’ufficio, con il quale io, personalmente, mi sono sempre confrontato e ho sempre rispettato. Si trattò di un attacco totalmente indipendente. Io non ne sapevo niente, tanto che il giorno dopo manifestai in privato a Cara Glorio tutta la mia delusione, perché a me non piace la politica dell’urlo“.
“Il giorno seguente le accuse – prosegue Russo – fui chiamato nell’ufficio del segretario generale. Era presente anche il Sindaco Capacci. Nell’occasione difesi Cara Glorio, in quanto si parlava di possibili azioni penali. Una volta uscito dall’ufficio, ritenni opportuno recarmi presso l’ufficio della segreteria del consiglio per confrontarmi personalmente con i dipendenti. Quello che è successo in quella stanza resta una questione privata. In una riunione successiva, il 2 ottobre, Cara Glorio dichiarò che si sarebbe allontanata dal Movimento 5 Stelle, creando un gruppo autonomo, in quanto non si sentiva più rappresentata. Cara Glorio confermò il concetto sulla pagina facebook del Movimento 5 Stelle di Imperia, per poi cancellare tutto. Ma non è tutto, Cara Glorio ribadì l’intenzione di allontanarsi dal Movimento a tutti gli attivisti presenti al tradizionale banchetto del sabato, affermando ‘chi va con Russo non viene con me’“.
“Da quel momento – conclude Russo – Cara Glorio ha iniziato la propria attività con il Meet up ‘Amici di Beppe Grillo’, presentando due question time in consiglio comunale di cui io non ero nemmeno a conoscenza. Dopo tutti questi accadimenti, il Movimento 5 Stelle non ha fatto altro che prendere atto del comportamento di Cara Glorio che, a mio modo di vedere, si è autoesclusa autonomamente dal M5S. Noi facciamo i migliori auguri a Cara Glorio. Qui finisce la nostra avventura insieme. Cara Glorio rappresenta il Meet Up Amici di Beppe Grillo, ma non il Movimento 5 Stelle. Il Movimento 5 Stelle è rappresentato oggi da un solo consigliere comunale. Cara Glorio deve di dimettersi da consigliere comunale. Se ne deve andare, deve mollare, il posto spetta al primo dei non eletti. Cara Glorio non rappresenta più il Movimento 5 Stelle”.