25 Dicembre 2024 14:50

25 Dicembre 2024 14:50

Imperia: bagarre in consiglio, Loredana Modaffari (PD) replica alla maggioranza. “La vostra una nota vergognosa. Vassallo sembra disconoscere completamente i compiti del Presidente del Consiglio Comunale”

Loredana Modaffari, consigliera comunale e candidata alle prossime elezioni regionali con il PD, interviene in merito alla vicenda dello scorso lunedì in Consiglio Comunale, con il consigliere di minoranza Ivan Bracco portato fuori a forza dalla Polizia Locale.  

Imperia: bagarre in consiglio, Loredana Modaffari alla maggioranza

“Durante la giornata ci siamo interrogati molto sull’opportunità della condivisione pubblica di una riflessione sui tristi fatti del Consiglio Comunale di lunedì sera, giungendo alla conclusione che le tante esternazioni di vicinanza non rendessero così indispensabile una nota. Lo scritto di Polis e degli altri capigruppo di maggioranza, giunto a fine serata, ci ha fatto cambiare idea, ricordandoci che l’arroganza del potere non ha limite, non conosce vergogna”.

Sanno bene i consiglieri presenti come siano andate le cose; hanno sentito l’ennesima ingiuria rivolta dal Sindaco ad una nostra consigliera, amplificata dal microfono del Presidente del Consiglio aperto, un Presidente che come al solito non è intervenuto con il primo cittadino. Nessuna reazione di fronte ad epiteti come ignorante…scema, energumeno, rivolti da Claudio Scajola a Consiglieri eletti dal popolo, di pari dignità di quelli di maggioranza; nessun intervento di polizia nei confronti di chi svilisce regolarmente il lavoro serio della minoranza, dando la schiena a chi parla, ridacchiando; disturbando l’esposizione o addirittura abbandonando l’aula perché si è dichiaratamente “rotto le palle”; nessun richiamo ai membri della maggioranza che vanno completamente fuori tema nella discussione.

Ma, suggeriti violenti interventi immediati nei confronti dei Consiglieri di minoranza, tacitati, silenziati senza diritto di replica, addirittura cacciati dalla sala appena si permettono di esprimere una critica più articolata, evidentemente fastidiosa a parere della diade Sindaco Presidente del Consiglio.

Perché il Consigliere Bracco non necessita in questa sede di difesa, mentre doverosa era la replica in Consiglio Comunale, unico motivo, politico per cui non abbiamo abbandonato il Consesso, mentre il Presidente del Consiglio è degno di una critica feroce per il suo operato che è causa diretta dell’occorso. Vassallo sembra disconoscere completamente i compiti del Presidente del Consiglio Comunale, e lo ha dimostrato lunedì sera, permettendosi di far allontanare con la forza dalla Polizia Municipale un Consigliere che aveva reagito all’ennesimo sopruso, ponendo in essere un atto assolutamente illegittimo perché avrebbe potuto spegnere il microfono, non ammetterlo al voto, ma non certo farlo uscire dall’aula a forza!

E nonostante ciò, i capigruppo si permettono una nota vergognosa nel tentativo, da un lato di esorcizzare il plauso generale, la vicinanza e l’affetto espresso dai più nei confronti del Consigliere Bracco, dall’altro di tentare di seminare divisione in un Gruppo che – se ne facciano una ragione – è tanto unito quanto forte ed, evidentemente, fastidioso!

I bulli, cari Consiglieri di maggioranza, sono coloro che adottano sistematicamente comportamenti violenti; sono quelli che ritengono che la legge sia uguale per tutti, ma per loro un più uguale per dirla alla Berlusconi; non sono i difensori dei diritti dei più deboli, che siedono legittimamente nei banchi del Consiglio, magari senza giacca, ma con maggiore dignità di tanti altri!

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