La lista regionale Per l’Alternativa esprime solidarietà al consigliere comunale Ivan Bracco per “l’incresciosa vicenda che ha colpito il consigliere nell’esercizio delle sue funzioni”.
“Nel corso del proprio intervento sulla mozione relativa all’introduzione dell’obbligo di indossare giacca e cravatta nelle assise consiliari, Bracco, nonostante avesse ancora tempo a disposizione, è stato interrotto dal presidente del Consiglio, che gli ha spento il microfono, perché gli argomenti non erano a suo vedere pertinenti. Ma cosa avrebbe dovuto dire di strettamente inerente alla mozione?
Soltanto che avrebbe votato a favore nel caso fosse stata corrisposta l’indennità di divisa? Ma, soprattutto, il merito lo decide il Presidente del Consiglio, alla faccia del ruolo di garanzia?
In realtà puntualmente ad ogni seduta consiliare i consiglieri di maggioranza – che già avanzano con la ruspa, forti di essere maggioranza – limitano l’intervento cosiddetto di “merito” a pochissimi minuti, mentre il tempo residuo è dedicato a censurare i consiglieri di opposizione, rei di fare soltanto vuota propaganda a danno degli ignari cittadini.
Ora si è superato il segno e dall’arroganza solita si è arrivati al fatto gravissimo di costringerlo fuori dall’aula, dopo aver giudicato lorsignori cosa è o non è pertinente in una discussione pubblica consiliare e nella veste, questa sì sacra e dignitosa, al di là dell’outfit, di consigliere dell’opposizione in un consesso che si auspica possa ancora definirsi democratico, alla luce dei continui attacchi da parte della maggioranza.
Ribadiamo anche noi di Per l’alternativa che la mozione presentata rasenta il ridicolo per sviare l’attenzione dei cittadini dai veri problemi irrisolti in cui versa la città di Imperia. Acqua, trasporti pubblici, sanità, porto commerciale, spazi di socialità, lavoro precario, fuga dei giovani dalla Provincia e dalla Regione per trovare lavoro!!!
Per la lista Per l’Alternativa
Carmela Alampi