Sta diventando un vero e proprio giallo la vicenda della lettera scritta dal Prefetto in risposta alle contestazioni sollevate dal consigliere di opposizione Luciano Zarbano, relative al ruolo di sindaco e Presidente del Consiglio comunale, letta nel corso dell’ultimo Consiglio comunale dello scorso 21 ottobre dal Presidente del parlamentino Simone Vassallo, peraltro in assenza dello stesso Zarbano.
La lettera, della quale abbiamo copia, era indirizzata a Luciano Zarbano e non a Simone Vassallo
Vassallo ha infatti aperto la seduta consigliare, annunciando la lettura della lettera in questione e dicendo: “Io leggo testuali parole della copia che ho avuto in riscontro alle questioni riportate dal consigliere Zarabano, inviataci dal Prefetto. Ruolo del sindaco e del Presidente del consiglio durante le sedute del Consiglio comunale. Con riferimento alla nota della signoria vostra, relativa all’oggetto, pervenuta in data 3 ottobre 2024, si comunica che il Prefetto non ha competenza a intervenire in merito a situazioni inerenti al Consiglio comunale, ad eccezione dei casi espressamente indicati dalla legge, essendo, come noto, l’Ente locale dotato di piena autonomia. (Qui si nota che Vassallo cambia foglio, ma prosegue come se stesse sempre leggendo la lettera del prefetto) Mi auguro pertanto che il dibattito interno al Consiglio comunale si svolga, pur nella diversità delle posizioni, secondo le regole di cui il Consiglio stesso si è dotato e che cessi il cattivo costume di coinvolgere altre Istituzioni dello Stato in materie non di loro competenza”.
Come ci ha poi spiegato lo stesso Vassallo, la seconda parte del suo intervento, dopo il cambio di foglio, non era riferito al contenuto della lettera del Prefetto, ma a sue considerazioni personali. Ma a chi ha ascoltato l’intervento in aula e in diretta streaming, la cosa è apparsa ben diversa.
Il giallo, però, riguarda il fatto che l’unica lettera in circolazione, della quale siamo riusciti ad avere copia, è indirizzata al consigliere Luciano Zarbano e quindi non si comprende come possa essere finita in mano a Vassallo. Un aspetto non da poco, che potrebbe essere impugnato, a livello legale, da Zarbano.
La richiesta di accesso agli atti da parte di Daniela Bozzano (Pd)
La vicenda, in ogni caso, ha ora delle conseguenze perlomeno politiche. La consigliera di opposizione del Pd Daniela Bozzano ha infatti inviato una richiesta di accesso agli atti per ricevere copia della lettera del Prefetto letta dal presidente del Consiglio comunale Simone Vassallo. Il che lascia pensare che di questo “doppio giallo” sentiremo ancora parlare.