Noi ci impegneremo a fare le cose come da programma, mi sembra scontato, ma volevo sottolinearlo. Noi ci occuperemo di tutte le province, questo è il ruolo del Presidente della Regione Liguria. Tutto questo lo faremo con determinazione, forza, orgoglio e con il supporto dei cittadini perché, dalla nomina in poi, io sarò il presidente di tutti i liguri, non solo di chi ha votato – Così Marco Bucci alle 22 fa ingresso nel suo point per le prime dichiarazioni da neo presidente della Regione Liguria.
Il neo eletto presidente, è stato accolto tra gli applausi e le grida di congratulazioni della folla presente.
Regionali 2024: le prime parole di Marco Bucci, nuovo presidente della Liguria
“Sono stati giorni molto belli, sono contento e il pomeriggio è passato al cardiopalma, ma ho imparato molto – ha detto il nuovo presidente della regione Liguria, Marco Bucci in diretta sulla sua pagina Facebook – Sono contento per i cittadini che hanno detto di voler crescere e rifiutano i signori del “no”. Noi ci impegneremo a fare le cose come da programma, mi sembra scontato, ma volevo sottolinearlo. Noi ci occuperemo di tutte le province, questo è il ruolo del Presidente della Regione Liguria. Tutto questo lo faremo con determinazione, forza, orgoglio e con il supporto dei cittadini perché, dalla nomina in poi, io sarò il presidente di tutti i liguri, non solo di chi ha votato. L’ufficio sarà aperto a tutti i liguri, alle imprese, alle aziende… Questo è il messaggio che voglio dire chiaro e tondo.
Devo ringraziare i partiti e le liste civiche, devo dirvi grazie. Ci siamo tutti tirati su le maniche. A loro dico che dobbiamo lavorare perché da adesso in poi avremo tante cose da fare. Alla fine sono certo che troveremo le idee per andare avanti. Ho ricevuto la telefonata da Andrea Orlando che è stato molto gentile e questo gli fa onore, lo ringrazio. Aggiungo che sono stato un po’ dispiaciuto dei toni della campagna elettorale che sono stati falsi.
Direi che la frase che raffigura la situazione di oggi è che la buona Liguria non torna indietro e di questo siamo tutti estremamente orgogliosi. Vogliamo andare avanti e lo faremo con più grinta, determinazione e coraggio.
L’astensione è un problema, dobbiamo cercare di invogliare a votare nonostante ci abbiamo lavorato. Dobbiamo capire perché non si è votato“.