Edoardo Verda, candidato consigliere a sostegno della candidatura di Andrea Orlando, traccia un bilancio di questa breve campagna elettorale, che ha visto la vittoria del centrodestra con Marco Bucci alla guida della Liguria. Nel suo discorso, Verda ringrazia gli elettori per la fiducia e la stima ricevuti.
“Nel mio pur breve percorso politico credo che questa serata, con le sue sensazioni contrastanti, sia stata la più complessa di sempre.
Il risultato delle elezioni regionali non è quello che avremmo voluto: la Liguria ha scelto, e in buona parte lasciato scegliere, ancora il centrodestra, nonostante scandali e malgoverno.
Un grazie, prima di tutto, ad Andrea Orlando per la tenacia e l’impegno con cui ha portato avanti una campagna elettorale fatta di presenza e di contenuti. Bisogna accogliere il risultato, ma non cedere alla rassegnazione.
Non credo però che i miei, i nostri sforzi siano stati vani, al contrario: penso che portare speranza sia sempre e comunque meglio che rimanere fermi.
La delusione per la mancata occasione di inaugurare una stagione nuova, non mi impedisce infatti di guardare con riconoscenza e speranza alle oltre quattromila preferenze ricevute e allo straordinario attestato di fiducia e affetto che portano con sé.
Non siederò in Consiglio regionale, dove ci rappresenterà un Enrico a cui vanno i miei auguri migliori, nonostante un consenso così ampio, ma sono grato e commosso, stanotte, mentre percorro la strada del ritorno al lavoro.
Mi accompagna, in particolare, l’abbraccio smisurato ricevuto dalla mia città. Un abbraccio che mi sostiene, dando significato a ogni rinuncia e a ogni sacrificio fatto per tener fede agli impegni presi.
Essere il candidato più votato del comune di Imperia, aver contribuito a far diventare il Partito Democratico il primo partito della città, è un risultato che non può andare disperso. Ne sento la responsabilità e mi conferma nella convinzione che ci sia spazio per crescere ancora, a patto di saper costruire un’alternativa, oltre che un’opposizione.
Sarà il mio impegno, da domani. Lo devo agli amici che hanno lavorato al mio fianco, ai giovani che hanno creduto in me, alle tantissime persone, agli imprenditori e amministratori che ho incontrato in questo mese.
Continuerò con orgoglio il mio lavoro di Consigliere comunale, determinato a fare tutto il possibile per i territori che amo e mai, mai rassegnato a chi ci vuole immobili.
Ancora e sempre, per crescere liberi.