Weaving connections – Storie di incontri e contaminazioni il titolo dell’evento di disseminazione, organizzato nella ex chiesa di San Sebastiano dal CPIA 2 di Serramanna (Cagliari). E proprio la contaminazione è stato il tema centrale della giornata del 17 ottobre 2024, strutturata in due momenti principali: una tavola rotonda tecnica, ristretta ai referenti delle istituzioni scolastiche invitate e poi una serie di testimonianze relative alle buone pratiche del programma Erasmus plus e all’impatto delle mobilità. L’occasione ha visto protagonisti regionali e non; oltre alle istituzioni di Serramanna nelle persone del sindaco e degli assessori, erano presenti infatti diversi CPIA: Nuoro, Sassari, Cagliari e il CPIA di Imperia. Tutti sono stati chiamati ad esprimersi su molteplici tematiche: mobilità studenti adulti, istruzione nelle sedi carcerarie ed esperienze europee, disseminazione e coinvolgimento delle comunità locali.
Ci si è confrontati poi anche sull’impatto delle diverse mobilità, sui partner esteri, sui progetti Erasmus dei diversi CPIA. Il CPIA 2 di Serramanna nell’occasione ha anche promosso un photo contest e dato spazio alle testimonianze degli studenti adulti, evidenziando in questo modo il grande ruolo che il Progetto Erasmus ha nei CPIA proprio in supporto a mobilità di fasce di popolazione che per motivi diversi (reddito, svantaggio sociale, culturale, familiare, contestuale) potrebbero restare escluse.
Nella stessa direzione è poi andato l’intervento del CPIA di Imperia con la presentazione delle mobilità degli studenti organizzate nei precedenti anni e l’analisi delle risorse, delle criticità, delle opportunità. La giornata è stata utile come momento di confronto tra le diverse istituzioni scolastiche ma anche per disseminare e rendere evidenti gli sforzi che continuamente i CPIA promuovono contro la dispersione scolastica e a vantaggio della popolazione, italiana e non, delle nostre comunità locali.
Cerniera tra istruzione, territorio, persone adulte, troppo spesso infatti i CPIA sono considerati elemento marginale a livello sociale quando invece sono strategici nel supporto e nella promozione dell’integrazione e dell’inserimento. Certo nei CPIA l’elemento cardine è la contaminazione ma è proprio attraverso l’intreccio delle diverse culture, delle opportunità, degli incontri che si arriva a “generare” e a far “germogliare” quei nuovi cittadini che poi avranno una dimensione europea. E in questo sposiamo e abbracciamo in toto gli obiettivi del Programma Erasmus plus.
Anzi li incarniamo con il lavoro quotidiano scolastico. Il CPIA di Imperia sarà protagonista di un nuovo intervento di disseminazione a dicembre 2024, ospite della Regione Piemonte e del CPIA 4 di Torino che sta organizzando una tavola rotonda con i CPIA del Piemonte e della Liguria. Con il CPIA 2 di Serramanna inoltre il CPIA di Imperia sta progettando una serie di linee guida e strategie utili alla formazione dei docenti e dei discenti in partenza per le mobilità nel”ottica di approntare un “protocollo” nazionale.
Attività e iniziative che il CPIA di Imperia sta portando avanti grazie ai contributi del Progetto Erasmus che negli anni ha finanziato con congrui fondi l’istituzione scolastica imperiese e che, a fronte di un ottimo uso delle risorse, ha ricompensato il CPIA di Imperia finanziando totalmente anche quest’anno il programma di mobilità con circa 70000 euro che verranno impiegati per 50 partenze di docenti e studenti adulti per corsi all’estero e attività di job shadowing con partners greci, spagnoli, turchi, tedeschi, norvegesi, olandesi.
