Un rumeno di 32 anni residente a Ospedaletti è stato processato per direttissima e condannato a sei mesi e 20 giorni di reclusione da scontare in carcere e alla sospensione della patente di guida per 9 mesi, dopo essere stato sorpreso alla guida in stato dai ebrezza dai carabinieri ed essersi rifiutato di sottoporsi all’alcol test, aggravando così la sua posizione con l’accusa di resistenza.
Il 32enne è stato condannato anche per resistenza, per essersi rifiutato di sottoporsi all’alcol test
La pesante sentenza emessa dal Tribunale di Imperia è legata al fatto che il 32enne in precedenza era stato arrestato perché colpito da un mandato di cattura europeo per altri reati commessi in Romania. Il suo difensore, l’avvocato Cristian Urbini, era riuscito a ottenere che il suo assistito scontasse la pena in Italia ed aveva anche ottenuto l’affidamento in prova, un regime agevolato che viene però immediatamente revocato con il verificarsi di altri reati, come accaduto in questo caso.
L’aver bevuto qualche bicchiere di troppo è così costato caro all’uomo, che ha vanificato gli sforzi del suo legale e ora dovrà scontare la sua pena in carcere.