Lo abbiamo detto spesso e, ormai, il fatto che la città di Imperia sia nel cuore del Santuario Pelagos e quindi abbia un mare ricco di biodiversità è un dato assodato. Otto specie di cetacei, tra cui capodogli, balenottere comuni, delfini animano il profondo blu, ma non solo. La costa è ricca di esemplari di flora e fauna incredibili, senza contare l’arrivo delle tartarughe Caretta caretta a depositare le loro uova proprio sulle spiagge della Liguria. E se tutto questo non bastasse, tra le specie più curiose che nuotano nello specchio di mare davanti alle nostre finestre c’è anche la rarissima tartaruga Liuto. Gli ultimi avvistamenti in provincia di Imperia risalgono al 2021 nella zona di mare antistante Aregai, l’altro è di pochi giorni fa, ma di un esemplare morto.
Il ritrovamento della tartaruga senza vita. Davide Ascheri: “Abbiamo capito subito fosse una Liuto, è un evento molto raro”
Un esemplare di rarissima tartaruga liuto di circa 2 metri è stato avvistato alcuni giorni fa, privo di vita al largo di Ventimiglia. Si tratta di un animale molto particolare perché, contrariamente alle altre tartarughe, ha un carapace morbido simile al cuoio. L’allarme è stato lanciato da alcuni da alcuni diportisti che hanno contattato la Capitaneria di Sanremo, la quale ha inviato la segnalazione a Delfini del Ponente. “Appena abbiamo ricevuto la segnalazione e le foto, abbiamo capito che si trattava di una tartaruga liuto – spiega Davide Ascheri, biologo marino e presidente di Delfini Del Ponente – Abbiamo quindi attivato l’Istituto Zooprofilattico per il recupero dell’animale e una successiva necroscopia, fondamentale per capire le cause della morte di un animale così raro.”
L’esemplare nei prossimi giorni sarà sottoposto agli esami che potranno fornire dati preziosi per la conservazione della specie. “Capire le cause di morte di una tartaruga liuto può darci indizi sugli eventuali pericoli a cui questi esemplari sono sottoposti,” sottolinea Ascheri.
Gli avvistamenti di tartarughe liuto nel Ponente Ligure
L’ultimo avvistamento di una tartaruga liuto in Liguria risale al 2021, proprio davanti al porto di Riva Ligure. Anche allora, era stata l’Associazione Delfini Del Ponente a documentare il passaggio dell’animale. “Ricordo che ci emozionò molto quel ritrovamento – racconta Elena Fontanesi, biologa marina e vicepresidente – È sempre un’occasione eccezionale poter osservare un animale così straordinario nei nostri mari. Quando abbiamo avvistato la tartaruga liuto non l’abbiamo riconosciuta! È talmente un incontro raro da vivere che in quel momento non era nei nostri radar mentali.
Dove vive la tartaruga liuto e quali sono le sue caratteristiche principali?
La tartaruga liuto è molto rara da avvistare nel Mar Mediterraneo, vive e nidifica in Oceano e solo occasionalmente entra nel Mar Mediterraneo.
- È un “gigante”: questi animali possono superare i 2 metri di carapace e arrivare anche a pesare circa 700 kg. È infatti la tartaruga marina più grande al mondo.
- Perché si chiama così? Perché il suo carapace a differenza di altre specie come la Caretta caretta è un carapace molle, simile al cuoio (infatti in inglese si chiama leatherback)
- La tartaruga liuto ha un aspetto quasi preistorico. Il carapace coriaceo ha 7 creste e nella gola ci sono dei dentelli spinosi che creano una sorta di gabbia senza via di uscita per le prede catturate. Che, nello specifico, sono plancton e organismi gelatinosi come le meduse.
- Negli anni lo stato di conservazione IUCN della tartaruga liuto è passato da critico a vulnerabile. Tra i maggiori pericoli che attentano alla sua esistenza ci sono le collisioni con i natanti, il bycatch nelle attrezzature da pesca, ma anche l’inquinamento.
Selena Marvaldi