24 Dicembre 2024 17:53

24 Dicembre 2024 17:53

Taggia: un nuovo ponte sul Torrente Argentina da parte di Rivieracqua. Progetto approvato dalla Provincia. “Sarà demolito e ricostruito”

La Provincia di Imperia ha approvato il progetto relativo alla messa in sicurezza del Torrente Argentina, tra Riva Ligure e Taggia, stabilendo la demolizione dell’attuale ponte a valle di quello della Via Aurelia e la costruzione di uno nuovo

Il progetto prevede la realizzazione di un “nuovo ponte in struttura metallica”, pensato per migliorare la resistenza alle piene e contenere eventuali rischi idrogeologici. L’intervento dichiarato di “pubblica utilità”, è stato affidato a Rivieracqua S.p.A., che gestisce il servizio idrico integrato nella zona e si occuperà di eseguire anche modifiche alle condotte idriche e fognarie presenti nell’area. 

Prima di iniziare la demolizione e la costruzione del nuovo ponte, Rivieracqua S.p.A. dovrà completare alcune procedure amministrative fra cui l’obbligo di ottenere un parere del Ministero dello Sviluppo Economico per verificare che non vi siano interferenze con le reti elettriche esistenti.

Perché è necessario un nuovo ponte?

La necessità di un nuovo ponte nasce dai limiti strutturali della vecchia infrastruttura, soprattutto in caso di forti precipitazioni ormai sempre più frequenti per via del cambiamento climatico. 

Come riportato nel decreto emesso dalla Provincia , l’intervento rientra in un piano di messa in sicurezza dell’ambito territoriale ottimale (ATO) Ovest, istituito per gestire situazioni critiche legate all’approvvigionamento idrico e alla prevenzione di emergenze idrogeologiche. La Provincia di Imperia, attraverso il Commissario per il contrasto del dissesto idrogeologico della Regione Liguria, ha quindi dichiarato che la costruzione di un nuovo ponte è necessaria per rispondere agli standard di sicurezza idraulica richiesti per proteggere la comunità locale.

Come sarà il nuovo ponte?

La scelta progettuale riportate nelle tavole allegate al decreto illustra una struttura metallica posizionata a una quota superiore rispetto al livello attuale del torrente, evitando così il rischio di ostruzione in caso di piene. 

Ci saranno:

  • Pilastri rinforzati per sostenere carichi elevati e garantire maggior stabilità.
  • Protezione delle condotto fognario ancorate al lato valle del ponte e protette con un rivestimento
  • La progettazione prevede una struttura modulare per rendere la manutenzione più agevole. 

Se da una parte quindi il progetto risulta assolutamente utile per le condizioni di messa in sicurezza per via del possibile rischio idrogeologico, dall’altra parte è evidente che i lavori sono destinati a tagliare per qualche tempo la percorrenza della pista ciclabile, che attraversa proprio il ponte da demolire e ricostruire.  

Clicca qui per scaricare il decreto.

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