Si è svolta questa mattina in Comune a Imperia, la conferenza stampa di presentazione del nuovo sito internet dell’Osservatorio Meteorologico e Sismico “Carlo Gentile” di Piazza Roma. All’incontro erano presenti i membri dell’associazione “Amici dell’Osservatorio”, con il Presidente Nicola Podestà e il Consigliere Comunale Andrea Landolfi.
Oltre al rinnovato sito web, l’osservatorio potrà contare di un nuovo sensore: si tratta di uno strumento, posizionato all’imboccatura del Porto Turistico, in grado di misurare di ora in ora la temperatura del mare a circa 50cm di profondità.
Imperia: l’osservatorio meteo sismico si rinnova
Si tratta di un altro passo verso la modernizzazione e la valorizzazione di un patrimonio storico che si é andato via via consolidando in un percorso ultracentenario. Una enorme mole di dati che si configura come il riferimento indispensabile per definire con oggettività il nostro clima, fotografarne gli attuali lineamenti e coglierne l’evoluzione intervenuta da un secolo e mezzo ad oggi.
“Il lancio di questo sito web – fanno sapere gli Amici dell’Osservatorio – non é quindi solo una celebrazione del passato, una finestra sul nostro clima e sul nostro patrimonio culturale ma anche un investimento per il futuro. Infatti, in un’epoca in cui il cambiamento climatico rappresenta una delle sfide più grandi per l’umanità, la disponibilità di dati storici é fondamentale per la ricerca scientifica e per la formulazione di politiche ambientali efficaci.
L’intervento del consigliere comunale Andrea Landolfi
Un nuovo sito creato per informare la cittadinanza e anche i turisti sulle condizioni climatiche della nostra splendida terra, in modo da poter programmare le vacanze d’Imperia e per poter conoscere anche la storia di questa meravigliosa struttura che abbiamo nella nostra città, che ha avuto molti meriti e anche la riconoscenza di essere tra le strutture più antiche e che ha raccolto nel passare degli anni una quantità di dati tale da essere considerata molto importante”.
Parla il presidente dell’Associazione, Nicola Podestà
“Sul sito potete trovare tantissime cose. Come ho detto prima, è una finestra aperta su un panorama che va dalla storia al clima attuale, al clima del passato, alla strumentazione e chi più ne ha più ne metta.
Noi abbiamo voluto portare questo alla conoscenza della cittadinanza e siamo aperti naturalmente alla collaborazione, chi va sul sito potrà trovare anche l’indirizzo e-mail e quindi chi ha interesse di tipo climatologico, meteorologico o curiosità semplicemente può scriverci e noi chiaramente risponderemo.
Pensiamo di aver fatto un’opera importante, noi ci tenevamo e per noi e anche per ringraziare l’amministrazione, anche un segno di riconoscenza dell’amministrazione comunale per quello che fa, perché si interessa dell’osservatorio, lo mantiene in vita, ne sopporta le spese e speriamo di poter migliorare ancora.
Naturalmente c’è il bisogno di qualche opera di ammodernamento di questa struttura e pensiamo di poter andare avanti su questa linea.
Il sensore di temperatura del mare è una cosa molto importante per il discorso di tipo climatologico, nel senso che è un parametro che è molto importante ma che viene conosciuto poco.
Sono pochissimi i punti in cui sono piazzati i sensori di temperatura del mare e sono quasi tutti di enti tipo università o cose del genere, e sono anche molto sparpagliati sulle superfici del mare.
E poi è anche importante dal punto di vista pratico, io ricordo in osservatorio, prima che esistessero i siti, quanti telefonavano per vedere quanto era la temperatura del mare. La temperatura del mare è uno dei valori più richiesti.
Adesso ci sono altri siti che le mettono perché i dati che voi vedete su internet, sono dati rilevati da satellite in generale. Sono dati che sono derivamento satellitare, quindi sono sì indicativi, ma non possono essere chiaramente precisi.
Il nostro è proprio un dato rilevato in acqua puntuale e quindi molto molto preciso al decimo di grado. Visibile sul sito.
Abbiamo deciso di non mettere previsioni, perché le previsioni ormai ce ne è inflazionato ovunque. Quindi non ci sembrava il caso, anche perché poi la previsione non è fatta da noi, ma tutte le previsioni che vede sono fatte da modelli matematici che mangiano miliardi di dati e producono il risultato finale.
Sicuramente c’è interesse, anche perché quando una cosa si parla tanto, su se interessa. Ormai sappiamo i cambiamenti climatici, le conseguenze che hanno, è lì l’importanza di avere un osservatorio il motivo per cui noi abbiamo ricevuto il riconoscimento.
Sono pochissime le strutture che hanno 150 anni di vita, se vogliamo essere pignoli 149, quindi siamo molto vicini, e che hanno funzionato sempre nello stesso posto e senza influenze esterne.
La torretta non è stata circondata da palazzi, da grattacieli, cioè le condizioni antropiche non hanno modificato le osservazioni e quindi questo è molto importante. C’è molto interesse, noi ci auguriamo che questo interesse poi sfoci anche in una partecipazione attiva al gruppo Amici dell’Osservatorio”.
A cura di Alessandro Moschi