Anche Fratelli d’Itali, per bocca del suo portavoce in consiglio comunale, Alessandro Casano, ha preso posizione in merito all’allestimento di un campo di smistamento profughi a San Lazzaro.
“Il coordinamento cittadino di FI – AN ritiene oltremodo preoccupante l’apertura di un centro” hub” per il controllo e smistamento di migranti in zona S. Lazzaro, già sufficientemente degradata e bisognosa più che mai di rilancio anche nell’ottica delle ben note vicende portuali.
La scelta che ci troviamo a subire oggi certo non coglie di sorpresa. Ci stiamo accorgendo solo ora che il fenomeno migratorio affrontato con incredibile leggerezza da parte dei Governi di sinistra non eletti e in particolare da parte di un soggetto dalle dubbie facoltà mentali diventato inspiegabilmente ministro dell’Interno, sta diventando un problema ingestibile e presto sarà anche economicamente insostenibile.
Tutti abbiamo imparato che in Italia nulla è più definitivo di ciò che è provvisorio. Quindi le dichiarazioni del Sindaco in merito alla temporaneità di questa struttura non sono al momento in alcun modo credibili. I quattro mesi diventeranno sei poi otto poi chissà. La verità è che l’emergenza durerà e peggiorerà fino a quando in questo Paese non si affronterà il fenomeno migratorio in modo responsabile, con realismo, senza ipocrisia, mettendo al primo posto la sicurezza sociale e sanitaria dei cittadini italiani e degli immigrati regolari.
Lascia perplessi l’esiguità numerica dichiarata di 10 o 20 migranti al mese che dovrebbero essere controllati nel centro di S. Lazzaro. Se pensiamo che in circa dieci mesi di operazione Mare Nostrum abbiamo portato in Italia oltre 103 mila immigrati irregolari, è facile capire che dietro le rassicurazioni ufficiali si nasconde il fatto che la nostra provincia è in realtà destinata ad accogliere un numero imprecisato di migranti, oltre a quelli già presenti, e per un periodo di tempo indeterminato. In definitiva è molto probabile che ci si stia preparando per dover accogliere molti più immigrati di quanto al momento previsto; non vi è nessuna garanzia e viene il dubbio che si stia cercando in ogni modo di “indorare la pillola” .
Per quanto riguarda l’aspetto prettamente sanitario non è ancora chiaro se e quali esami e con quale criterio verranno eseguiti a S. Lazzaro o altrove. Al riguardo è di fondamentale importanza che venga riunita al più presto la Commissione Speciale Sanità come già richiesto.
Altro non possiamo fare che ringraziare la Sinistra al governo del Paese, della Regione e del nostro Comune. Credo che questa volta non leggeremo il solito comunicato stampa di compiacimento del NCD per le scelte del loro Ministro Angelino Alfano“.
