“Ieri pomeriggio, i miei genitori ed io abbiamo subito un furto in abitazione da queste due “risorse della società” ripresi dalle telecamere (pubblico questo fermo immagine meno chiaro, l’intera videoregistrazione è stata consegnata ai due agenti della Polizia intervenuti, ragazzi veramente eccezionali)”. Inizia così il post-denuncia pubblicato su Facebook del consigliere comunale Davide La Monica. Un furto avvenuto nel pomeriggio di ieri a Borgo d’Oneglia perpetrato, sembra, da due uomini non ancora identificati, che si sono introdotti nelle abitazioni del consigliere del gruppo Avanti con Scajola, della madre e della sorella. Un bottino, fortunatamente, relativamente magro, qualche bracciale d’oro della comunione del figlio e qualche anello della madre. I malviventi hanno atteso che tutti i componenti della famiglia fossero usciti per poi forzare le porte e le finestre ed entrare nelle abitazioni. Sul caso sta indagando la polizia di Stato.
“Da Avvocato – prosegue -, ho sempre ritenuto il furto in abitazione un reato odioso, proprio perché, aldilà dei danni alle cose ed al patrimonio che si subiscono, va a colpire la propria casa, quindi la propria sfera privata, la propria intimità. Oggi ne ho avuto la conferma diretta purtroppo.
Dopo aver passato la notte insonne, pensando in modo derealizzato che pagherei per avere, anche solo per cinque minuti, questi due scarti della società a disposizione per guardarli negli occhi ed insegnare loro come si deve vivere, cioè rispettando le leggi e andando a lavorare onestamente, auspico vivamente che questi reati di tipo predatorio vengano perseguiti e puniti sempre più pesantemente. Purtroppo questi reati cambiano la vita di chi li subisce.