C’è un fascino morboso, conturbante, che attira moltissime persone davanti al televisore per seguire serie o documentari legati al mondo del true crime. Lo sanno bene i produttori di “Delitti in famiglia“, un programma targato Rai 2 che ha portato sul piccolo schermo alcuni omicidi molto gravi accaduti proprio nel nucleo familiare, là dove ci si dovrebbe sentire sicuri. Fra questi anche il caso Delfino, il Killer delle Fidanzate che uccise la sua compagna con oltre 40 coltellate a Sanremo.
Uccise la sua fidanzata con oltre 40 coltellate a Sanremo: il caso di Luca Delfino raccontato in tv
Nella seconda puntata della seconda stagione si è approfondito il caso del tristemente noto “Killer delle Fidanzate”, Luca Delfino. L’uomo (già accusato e poi assolto per l’impossibilità di fugare “ogni ragionevole dubbio” per il delitto nel 2006 di un’altra fidanzata, Luciana Biggi) nel 2007 aveva ucciso a Sanremo la sua fidanzata Antonella Multari con 40 coltellate e oggi, questa vicenda, è finita sul piccolo schermo.
Oltre 80 minuti di racconto dei parenti delle vittime, psichiatri, rappresentanti delle forze dell’ordine e anche membri del Tribunale di Imperia, come Marco Bosio, avvocato famiglia Multari. Tra i ringraziamenti troviamo poi proprio il tribunale e la Coordinatrice responsabile del dibattimento penale Stefania Demichelis che ha supportato lo staff e la produzione nella ricerca di elementi fondamentali per il documentario, fra cui le intercettazioni di alcune telefonate proprio tra Delfino e la Multari.