Il Lions Club Imperia La Torre si è fatto promotore di un’iniziativa per la realizzazione in città di un nuovo Parco Inclusivo, cioè un parco giochi senza barriere, aperto a tutti i bambini.
L’idea si deve al Presidente Riccardo Riva, che ha coinvolto la Fondazione Internazionale dei Lions, presentando il progetto al referente distrettuale Gian Costa che ha assicurato il suo appoggio per ottenere il contributo della Fondazione, pari al 50% delle spese. Il resto verrà messo a disposizione dai soci del Club La Torre che si stanno già attivando per trovare gli sponsor necessari per coprire il fabbisogno.
“L’idea – ha detto Riccardo Riva – è quella di trovare assieme all’Amministrazione comunale e altre associazioni interessate, la localizzazione ideale e procedere di concerto affinché il progetto possa decollare in tempi brevi. Da parte nostra, unitamente a tutti gli altri Club Lions imperiesi che abbiamo voluto coinvolgere, ci impegneremo perché il Parco possa rappresentare un fiore all’occhiello per la città. Si tratta infatti di una struttura dove sono installati giochi il più possibile accessibili e fruibili da parte di tutti, SENZA BARRIERE”.
La Fondazione è lo strumento con cui l’organizzazione internazionale dei Lions interviene in tutto il mondo soprattutto in caso di calamità naturali, ma è anche attenta ai fabbisogni delle comunità locali, soprattutto per quanto riguarda l’integrazione e l’accettazione del “diverso”.
“Il nostro orgoglio – ha ricordato Gian Costa – deriva dal fatto che anche l’Onu ci ha riconosciuti come la migliore organizzazione mondiale no profit, lodando il fatto che i nostri interventi investono sempre il 100 per cento di quanto viene raccolto, dato che tutte le incombenze e tutto il lavoro necessario viene svolto da volontari Lions”.
Ora si procederà all’individuazione del sito, in accordo con il Comune e con tutte le associazioni interessate, e quindi alla progettazione esecutiva.
“Il progetto – ha concluso il Presidente Riva – avrà un’estensione pluriennale nella quale sono coinvolti i miei successori, Maurizio Bertolino e Andrea Landolfi”