23 Dicembre 2024 12:52

23 Dicembre 2024 12:52

Imperia: l’assessore Oneglio replica alla titolare del B&B. “Abbiamo proposto una soluzione, ma ha preferito rimanere irregolare”

Ritengo doveroso precisare che, ai sensi del Nuovo Codice della Strada (NCDS), non sono consentiti stalli di sosta riservati a strutture private e/o ricettiveQueste le parole dell’assessore allo sviluppo economico del Comune di Imperia, Gianmarco Oneglio, in risposta allo sfogo di una titolare di un B&B nel centro di Porto Maurizio. La titolare Brunella conte si era detta “profondamente amareggiata e delusa“, dopo che le era stato revocato il parcheggio dedicato agli ospiti della sua struttura.

Nello specifico, l’autorizzazione della signora citata nell’articolo risulta risalire a un periodo antecedente all’entrata in vigore del NCDS e del Regolamento sul Canone Unico. Tale autorizzazione, peraltro, è scaduta il 31 dicembre 2022, quasi due anni fa. Alla signora era già stata comunicata l’impossibilità di prorogare tale concessione.

È inoltre evidente che, qualora tutte le strutture ricettive private o gli appartamenti a uso turistico (che a Imperia sono cresciuti esponenzialmente dal 2018, superando le 700 unità) richiedessero stalli riservati per i propri ospiti a un costo di soli 30 euro al mese, i centri storici finirebbero per perdere gran parte dei parcheggi pubblici disponibili.

Nello spirito di collaborazione, l’Amministrazione ha proposto alla signora diverse soluzioni alternative: ad esempio, l’acquisto di un abbonamento per i parcheggi vicini o l’affitto di un posto auto gestito da Go Imperia in piazza Mameli, a soli 100 metri dall’abitazione. Tali proposte, tuttavia, sono state rifiutate dalla signora, che ha preferito mantenere una situazione di irregolarità per quasi due anni. A fronte di ciò, è stato inevitabile procedere con la sanzione prevista dalla legge.

Dispiace inoltre constatare che le osservazioni rivolte allo sviluppo turistico della città appaiano dettate più dalla rabbia per la sanzione ricevuta che da un’analisi obiettiva. Tali affermazioni risultano infatti del tutto scollegate dalla realtà e in contrasto con gli indicatori che, negli ultimi anni, evidenziano una crescita turistica costante di Imperia. Inoltre, si pongono in netta opposizione al giudizio pressoché unanime degli operatori economici del settore, con i quali l’Amministrazione collabora attivamente nella definizione di strategie e azioni condivise. In nessun caso, questi operatori hanno espresso valutazioni simili a quelle riportate nell’articolo.

Imperia è una città che ha intrapreso un percorso di sviluppo turistico significativo, un percorso non ancora concluso, ma caratterizzato da numerosi segnali positivi. La descrizione offerta dalla signora nel vostro articolo non solo è lontana dalla realtà, ma risulta offensiva nei confronti di tutti coloro che lavorano quotidianamente nel settore turistico, prima ancora che per l’Amministrazione comunale.

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