Dopo oltre un anno sulla graticola per la storia delle “cene a luci rosse”, il vicepresidente della Regione Alessandro Piana, ora definitivamente scagionato da qualunque presunta accusa, negli studi di Imperiapost Tv si sfoga e racconta come ha vissuto questa brutta avventura.
Piana si lascia alle spalle la brutta avventura e pensa ai suoi impegni nella Giunta regionale. “Soddisfatto delle mie deleghe”
Per Piana è anche l’occasione di commentare la sua recente rielezione e il suo ritorno in Giunta, che, nell’ultima fase sembrava essere stato messo in forse.
Una sintesi delle dichiarazioni di Alessandro Piana
Sulla vicenda giudiziaria dalla quale alla fine è risultato completamente estraneo, Alessandro Piana dice: “Purtroppo le questioni pruriginose sono quelle che attirano maggior curiosità da parte dell’opinione pubblica. Io da subito ho risposto ai giornalisti, perché ero sicuro di non aver mai fatto nulla di simile in tutta la mia vita. Una storia per nulla simpatica, ma soprattutto per mia moglie, mio figlio e mia madre che hanno patito questa cosa ingiusta“.
“Continuo a nutrire fiducia nella magistratura, ma mi dispiace che una situazione, che sapevo era chiusa da mesi, si sia aspettato fin dopo le elezioni e la formazione della Giunta per dare la notizia . Su questo consentitemi di esprimere qualche dubbio e qualche sospetto. Questo ritardo e questi tempi particolari non ci stanno”.
Sul suo ritorno in Giunta, Piana prosegue: “Il filo di lana della mia nomina in Giunta? E’ la storia della mia vita stare sul filo di lana, ma avevo garanzie. Mi sono sempre messo a disposizione e se aumenterà la Giunta e verranno ridistribuite le deleghe volentieri rimetterò a disposizione la mia Vicepresidenza, anche perché entrerebbe Alessio Piana, che è un amico e persona capace”.
“Per le deleghe ricevute sono soddisfattissimo e contento. Le deleghe sono state distribuite in base a dei programmi precisi. Non è questione di continuità o meno con Toti”.