Si avvicina il 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le Donne. Un’occasione per riflettere, sensibilizzare e promuovere azioni per ricordare che la libertà e il rispetto delle donne sono valori universali. Le Democratiche del Ponente, in collaborazione con i Circoli territoriali del Partito Democratico, saranno presenti sulle piazze della provincia di Imperia per sostenere la necessità di una riflessione permanente in ogni luogo in cui sia presente un collettivo di persone.
- 23 novembre ore 9.30 /12.30 Piazza San Giovanni e mercato di Oneglia – Imperia;
- 23 novembre ore 16.30/18.30 Gazebo in piazza Escoffier – Sanremo
- 23 novembre ore 10/12.30 Gazebo via Repubblica – Ventimiglia
- 24 novembre ore 11.00-12.30 loc. Coldirodi – Sanremo
- 24 novembre ore 10.00/13.00 Fiera San Leonardo – Imperia
- 28 novembre ore 10.00/12.00 Mercato Porto Maurizio – Imperia
Per un futuro libero dalla violenza ecco le proposte della Conferenza delle Donne Democratiche
“Senza consenso è violenza”
Approvare subito le nostre proposte di legge in materia di consenso che introducono nel Codice penale italiano il reato di stupro inteso come atto sessuale «non consensuale».
“Benessere e rispetto sin dall’infanzia” Istituire un Fondo destinato ad introdurre, nelle scuole di ogni ordine e grado, l’insegnamento dell’educazione affettiva e sessuale.
“Una reale prevenzione e protezione”
Offrire risorse adeguate ai Centri antiviolenza che sono presidio fondamentale di tutela, accoglienza e prevenzione socioculturale, contro l’immobilismo del Governo.
“Aiuti concreti per l’autonomia”
Stanziare subito in manovra 260 milioni aggiuntivi per le pari opportunità, il Reddito di libertà per tutte le vittime non autonome, la formazione obbligatoria di tutte le operatrici e gli operatori pubblici.
“Stop molestie sul lavoro”
Responsabilizzare il mondo datoriale privato e pubblico con il coinvolgimento dei Sindacati per l’eliminazione della violenza economica e delle molestie sessuali nei rapporti di lavoro.
In Italia, dall’inizio dell’anno ad oggi, oltre novanta donne e ragazze sono state uccise da maschi che non hanno accettato la loro libertà.
La violenza contro le donne è la punta di un iceberg fatto di discriminazione, sessismo e squilibrio di potere nella società.
Per estirpare le radici e i retaggi patriarcali che continuano ad umiliare le donne sino ad ucciderle, dobbiamo unirci e agire #365giorni l’anno.
C.S.