Nella giornata del 20.11.2024, gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Imperia, unitamente a personale della Sezione Investigativa del Commissariato di P.S. di Sanremo, durante un servizio volto al contrasto dei reati contro il patrimonio in questa Provincia, hanno tratto in arresto due soggetti di origine campana classe 1998 e 2000, autori di una tentata truffa aggrava con il metodo del c.d. “finto avvocato” nei confronti di un’anziana donna a San Bartolomeo al Mare.
La vittima era stata contatta da un presunto avvocato, il quale l’aveva informata che la figlia aveva causato un incidente stradale con feriti nel quale era rimasta coinvolta a sua volta, per cui, con tono imperativo, chiedeva la corresponsione immediata di euro 14.000, da consegnare, anche per l’eguale valore in gioielli, per il disbrigo delle pratiche; le veniva intimato, inoltre, di non informare della vicenda alcun familiare. Il “telefonista” preannunciava l’imminente arrivo di un “corriere” presso l’abitazione che avrebbe ritirato denaro e quanto di prezioso la donna detenesse in casa, la quale si era resa disponibile per la consegna.
Gli investigatori, ormai consci dell’odioso metodo utilizzato dai malviventi, avevano nel frattempo individuato i due uomini incaricati per il ritiro fermando uno dei due all’atto di uscire dalla casa indipendente della donna e mentre stava ancora effettuando una videochiamata col presunto “telefonista”, da cui aveva ricevuto indicazioni. Il complice, invece, era in attesa a bordo del veicolo sul quale viaggiavano con il motore acceso con la funzione di “palo” e pronto a darsi alla fuga non appena avessero messo a segno il colpo.
Al termine degli atti di rito i due sono stati tratti in arresto e associati presso la Casa Circondariale di Imperia in attesa di giudizio. Il G.I.P. competente ha convalidato l’arresto e applicato per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere, così come richiesto dal Pubblico Ministero titolare dell’indagine.
Sanremo: Arrestato un cittadino italiano in esecuzione di un ordine carcerazione
Gli agenti della Sezione Investigativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sanremo hanno tratto in arresto un 27enne cittadino italiano in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Imperia.
Nella mattinata di martedì 19 novembre u.s. nella città matuziana il personale della Polizia Giudiziaria rintracciava il ventisettenne destinatario di un ordine di carcerazione per l’espiazione della pena di mesi 5 e giorni 28 di reclusione.
I fatti si riferiscono al 2018 quando il giovane si era reso responsabile dei reati di maltrattamenti e tentata estorsione nei confronti della madre; a causa delle brutali violenze e vessazioni la donna veniva collocata in una struttura protetta per tutelarne l’incolumità.
Di seguito alla tempestiva ed accurata attività d’indagine svolta dal Commissariato, l’Autorità Giudiziaria presso il Tribunale di Imperia emetteva a carico del giovane la misura della custodia cautelare in carcere.
In occasione dell’esecuzione della misura restrittiva presso la sua abitazione, il giovane veniva trovato in possesso di un notevole quantitativo di sostanza stupefacente tipo marijuana oltre a materiale per il confezionamento e per la coltivazione; per tale motivo il soggetto veniva tratto in arresto.
Di seguito all’iter giudiziario, nel mese di settembre 2024 veniva emesso un ordine di carcerazione per l’espiazione della pena; il giovane si rendeva irreperibile, ma l’attività investigativa permetteva di rintracciarlo in una casa vacanza di Sanremo.
Al termine degli atti di rito il soggetto veniva associato presso la Casa di Reclusione di Sanremo.