Sabato scorso, un grave episodio di violenza ha scosso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Saint Charles di Bordighera, dove un uomo, sconvolto dalla morte improvvisa di un familiare, avrebbe reagito con furia distruggendo attrezzature mediche e mettendo a rischio il personale sanitario.
La Direzione dell’Ospedale, esprimendo solidarietà ai propri operatori, ha dichiarato l’intenzione di costituirsi parte civile contro l’aggressore, ribadendo la necessità di misure più efficaci per garantire la sicurezza in strutture già fortemente sotto pressione.
Aggressione in ospedale: la nota della Direzione del Saint Charles di Bordighera
Il fenomeno delle aggressioni presso le strutture sanitarie è purtroppo in crescita e si registrano casi sempre più frequenti in tutte le regioni italiane. Il tema della violenza nei confronti del personale sanitario è quantomai urgente e significativo, un tema in cui anche il Governo si è mosso con provvedimenti legislativi ad hoc. Siamo vicini ai nostri medici ed infermieri che si sono trovati a fronteggiare l’ennesimo episodio di violenza e ribadiamo la necessità di attuare nuove e più stringenti misure di tutela e sicurezza del personale, anche sensibilizzando la popolazione sull’importanza che il nostro servizio svolge per i cittadini.
Il DL Anti violenza è un passo importantissimo e necessario, serve ora un percorso di sensibilizzazione di coloro che usufruiscono delle strutture e dei servizi del Servizio Sanitario Nazionale, in particolare i dipartimenti di emergenza, dove il rischio di aggressioni e violenza è ormai estremamente elevato. Il nostro servizio di guardia è attivo h24 e sarebbe auspicabile un presidio fisso anche delle Forze dell’Ordine. Naturalmente continueremo a svolgere il nostro lavoro che è a servizio di tutti, ringraziando tutti i nostri medici e infermieri.
E’ nostra ferma intenzione agire con gli organi investigativi e l’Autorità Giudiziaria per ottenere giustizia, anticipando sino d’ora anche la ferma volontà di costituirci parte civile avverso l’aggressore.