Imperia. Non si placano le polemiche per la decisione dell’amministrazione di allestire nell’area antistante il campetto di San Lazzaro, su richiesta della Prefettura, un centro di smistamento profughi.
Una querelle che ha spaccato anche la minoranza consiliare, in questo giorni intenta a raccogliere le firme per chiedere la convocazione urgente di un consiglio comunale monotematico sull’argomento. Mentre Forza Italia (Ranise, Poillucci, Falciola, Acquarone, Annoni, Gaggero), Imperia Riparte (Fossati) e Fratelli d’Italia (Casano), infatti, sono pronti a firmare (bastano 7 firme per poter chiedere la convocazione), hanno già comunicato che non sottoscriveranno alcun documento ne Imperia Bene Comune (Grosso e Servalli) ne Cara Glorio del Movimento Cinque Stelle. Diversa la posizione del capogruppo del M5S Antonio Russo che, contattato da ImperiaPost ha spiegato: “Io non voglio spaccare la minoranza, dunque firmerò, ma non so quanto possa essere utile un consiglio monotematico, se non a creare ulteriori polemiche e tensioni in città”.
“Abbiamo il diritto di avere maggiori informazioni sia dall’amministrazione che dall’Asl – ha spiegato a ImperiaPost Piera Poillucci – il consiglio comunale è il luogo preposto a discutere di un argomento di simile importanza per la città e per i suoi cittadini. Forse c’è qualcuno che il consiglio non lo vuole perché ha un Ministro dell’Interno direttamente coinvolto nella vicenda”.
“Abbiamo il diritto di avere maggiori informazioni sia dall’amministrazione che dall’Asl – ha spiegato a ImperiaPost Piera Poillucci – il consiglio comunale è il luogo preposto a discutere di un argomento di simile importanza per la città e per i suoi cittadini. Forse c’è qualcuno che il consiglio non lo vuole perché ha un Ministro dell’Interno direttamente coinvolto nella vicenda”.