2 Dicembre 2024 09:49

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2 Dicembre 2024 09:49

Imperia: paradiso per il birdwatching. Dal pettazzurro all’alzavola, tutte le specie da scoprire in autunno

L’autunno trasforma la provincia di Imperia in un paradiso per gli amanti del birdwatching. Grazie alla sua posizione geografica e alla varietà di habitat, la zona offre uno spettacolo unico di biodiversità, come spiegato da Enrico Carta, naturalista e ornitologo. Dalle foci dei torrenti alle montagne dell’entroterra, il territorio ospita numerose specie di uccelli, sia stanziali che migratori, che animano il paesaggio con colori e canti.

La foce del Torrente Impero: hotspot di biodiversità. Ecco le specie di uccelli che si possono avvistare in autunno

Le foci dei torrenti, come quelle dell’Impero e del Nervia, rappresentano veri e propri “hotspot” di biodiversità. Queste aree, seppur limitate in estensione, accolgono una sorprendente varietà di fauna avicola. In autunno, molte specie migratorie fanno tappa qui durante i loro spostamenti verso sud. Tra queste spiccano diverse specie di anatre, come il fischione, il moriglione e l’alzavola.

“L’alzavola è la più piccola anatra europea ed è facilmente riconoscibile per i suoi colori vivaci – spiega Carta – Il moriglione maschio invece è riconoscibile perché ha una testa color bronzo che contrasta con il piumaggio grigio del corpo, offrendo uno spettacolo cromatico affascinante.”

Alzavola Maschio – Foto di Enrico Carta

Tra i migratori più frequenti si trovano anche diverse specie di gabbiani. Oltre al gabbiano reale, si possono osservare centinaia di gabbiani comuni, che trascorrono l’inverno nella nostra regione prima di ripartire in primavera verso l’Europa centrale e orientale.

In mezzo ai gabbiani comuni – aggiunge Carta – Possono comparire specie più particolari come il gabbiano corallino, riconoscibile per il sotto dell’ala completamente bianco, o il gabbiano zafferano, con zampe gialle e dorso scuro“. Altre specie avvistabili sono la gavina, più rara ma altrettanto interessante per gli osservatori.

Tutti gli altri protagonisti tra costa e torrenti: c’è anche il Martin Pescatore

Lungo la costa, l’autunno porta con sé piccoli passeriformi come i lucherini, uccelli dai vivaci riflessi gialli che si nutrono sugli ontani. Tra le specie più particolari si segnala il pettazzurro, una presenza sempre più documentata dagli ornitologi locali.

Altre specie comuni lungo i corsi d’acqua, visibili tutto l’anno, includono la folaga e la gallinella d’acqua. I cormorani, invece, sono prevalentemente migratori e svernanti, con rari casi di nidificazione in Liguria.

Un altro protagonista dell’autunno è il martin pescatore. Questa specie, dai colori brillanti, si sposta facilmente tra costa e torrenti, risultando particolarmente visibile nei porti e nelle foci fluviali. “In tarda estate e inizio autunno, è comune avvistarlo mentre si tuffa con precisione alla ricerca di pesci” racconta Carta.

Martin Pescatore – Foto di Enrico Carta

In montagna: l’aquila reale e il gracchio corallino

Spostandosi verso l’entroterra e le montagne, l’osservazione diventa altrettanto interessante. Qui è possibile avvistare specie iconiche come l’aquila reale e il gracchio corallino, residenti tutto l’anno. L’autunno porta anche passeriformi come la peppola, il tordo sassello e il frosone, che si aggiungono al già ricco panorama avicolo locale.

Nei corsi d’acqua delle zone montane si può osservare il merlo acquaiolo, caratteristico per il suo comportamento di immersione alla ricerca di cibo.

Gli amanti del birdwatching, ma anche tutti coloro che ogni tanto si soffermano a scrutare le meravigliose specie di uccelli che popolano i nostri alberi e le nostre coste, possono ora dedicarsi a questa attività con una maggior consapevolezza e, soprattutto, una crescente curiosità! Che spettacolo ci regalerà l’inverno? Ve lo racconteremo presto.

Selena Marvaldi

(Credits Foto Selena Marvaldi ed Enrico Carta)

 

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