Presieduto dal Prefetto di Imperia, Valerio Massimo Romeo, si è riunito stamani il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Alla riunione hanno partecipato il Sindaco di Ventimiglia, On. Flavio Di Muro, il Questore Andrea Nicola Lo Iacono, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Colonnello Simone Martano accompagnato dal Comandante della Compagnia Carabinieri di Ventimiglia, Capitano Marco Da Sanmartino, e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Colonnello Omar Salvini.
Presenti, altresì, l’Ispettore Filippi Alessandro e il Sovrintendente Giometti Paola, in rappresentanza del Dirigente della Polizia di Frontiera.
Il Comitato ha proceduto all’esame della situazione di sicurezza nella città di Ventimiglia dove sono tuttora in atto mirati servizi di ordine e sicurezza pubblica che vedono un consistente impiego di personale della Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza.
Il bilancio che si registra a fine anno può considerarsi certamente positivo, se si considera che, grazie alla mirata pianificazione dei presidi di sicurezza costantemente attivi nella città, e coordinati dal Questore di Imperia, Andrea Nicola Loiacono, si è registrata una consistente diminuzione della presenza di immigrati irregolari su tutto il territorio di Ventimiglia, favorita anche dalla nota decisione della giustizia amministrativa francese in merito alla riapertura della frontiera.
In tale direzione, infatti, si rileva, da un lato, una forte diminuzione della presenza di immigrati (circa 40/50 al giorno a fronte delle 600 presenze giornaliere dello scorso anno) e dall’altro la quasi totale assenza di situazioni di bivacco che avevano determinato diffuse condizioni di degrado in ambito cittadino, soprattutto nelle aree di maggiore concentrazione di flussi migratori.
Sotto tale aspetto, infatti, non si evidenziano più le cospicue presenze che avevano determinato situazioni di degrado in alcuni luoghi del centro cittadino, quali i giardini pubblici, le adiacenze del Teatro comunale e la Stazione ferroviaria, che oggi sono pienamente fruibili dalla collettività.
Sotto altro profilo, va anche considerato il totale sgombero effettuato lungo gli argini del fiume Roja e la inibizione degli accessi a seguito dell’installazione di paratie da parte dell’Amministrazione comunale, così come da intese assunte dal Prefetto con il Sindaco, On. Di Muro, nel corso di precedenti sedute del Comitato.
Permangono, tuttavia, in alcune aree del greto del fiume Roja distanti dal centro cittadino sporadici accampamenti realizzati dopo lo sgombero dell’area fluviale maggiormente interessata.
Tali accampamenti sono oggetto di controlli da parte delle Forze dell’Ordine, dai quali è emerso che i migranti identificati sono richiedenti asilo che rifiutano l’accoglienza nel sistema CAS, pur in presenza della disponibilità di posti offerti dalla Prefettura.
Al fine di mantenere alti gli standard di sicurezza nella città di Ventimiglia, il Prefetto Romeo ha disposto la prosecuzione dei presidi fissi da parte delle Forze dell’Ordine e dei controlli straordinari dei reparti inquadrati, tenuto conto dei risultati positivi conseguiti con l’attuazione di tali misure.
A tale riguardo, si evidenzia che nella città di Ventimiglia si registra una forte presenza di Forze dell’Ordine rispetto ad altri contesti provinciali, resasi necessaria per contrastare l’immigrazione irregolare e i connessi fenomeni criminosi riconducibili soprattutto all’azione di sfruttamento ad opera dei cd. passeur.
I dati esaminati nel corso della odierna riunione sono confortanti: infatti, dall’inizio dell’anno, in esito alle azioni delle Forze dell’Ordine nella città di Ventimiglia, sono stati adottati n. 425 provvedimenti di espulsione nei confronti di migranti irregolari, molti dei quali risultati anche autori di azioni illegali. Si consideri che su tutto il territorio provinciale sono n. 531 le espulsioni adottate dall’inizio dell’anno, con una percentuale di oltre l’80 % delle espulsioni che hanno interessato solo la città di confine.
Particolarmente attiva è stata l’azione svolta dal personale della Polizia di Frontiera che, dall’inizio dell’anno a oggi, ha effettuato n. 5882 riammissioni passive alla frontiera francese di migranti provenienti dalla Francia che sono stati riconsegnati alla Polizia francese.
Occorre inoltre segnalare che i controlli alla frontiera di Ventimiglia durante il corrente anno sono stati fortemente intensificati anche con una significativa presenza di militari dell’Operazione strade Sicure, inviati dal Ministero dell’Interno. Il rafforzamento del presidio della zona di confine, grazie all’impegno del personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, ha garantito anche importanti risultati sul piano della repressione dei reati in materia di stupefacenti, di transito di immigrati clandestini nonché in materia di individuazione e arresto di latitanti.
Nel corso del 2024 è stata decisa in relazione alla città Ventimiglia una forte azione di contrasto al fenomeno della vendita di merce contraffatta.
È noto, infatti, che la suddetta città costituisce un’attrattiva per la vendita di prodotti contraffatti da parte, nella maggioranza dei casi, di soggetti extracomunitari provenienti anche dai limitrofi comuni francesi, soprattutto nei giorni in cui si tiene il mercato settimanale.
Sotto tale profilo, particolarmente intensa è stata l’azione svolta dalla Guardia di Finanza, che ha condotto a brillanti risultati operativi: sono stati infatti denunciati numerosi soggetti dediti a tali azioni illegali, sono stati sequestrati oltre circa 2500 pezzi di merce contraffatta e circa 1800 pezzi di merce potenzialmente nociva per la salute, in quanto posta in vendita senza le condizioni previste dalla normativa europea.
La sinergia operativa tra la Prefettura e l’Amministrazione Comunale di Ventimiglia si è rivelata oltremodo proficua per le attività di carattere amministrativo di competenza comunale, che hanno contribuito significativamente a prevenire e sanzionare diversi fenomeni riconducibili ai flussi migratori.
Si segnalano, a tale riguardo, le diverse ordinanze restrittive adottate dal Sindaco, On. Flavio Di Muro, d’intesa con il Prefetto, in materia di vendita di bevande alcoliche, divieto di bivacco in alcune zone della città, controlli amministrativi a pubblici esercizi e ad attività di vendita di prodotti etnici, nonché interventi finalizzati a inibire nuovi accessi ad immobili occupati da migranti e sgomberati.
Prosegue l’attività del PAD gestito dalla Caritas, con i servizi resi nei confronti di soggetti maggiormente vulnerabili in transito verso il confine francese ai quali viene assicurata assistenza primaria, supporto legale, assistenza sanitaria e anche attività ricreative per i minori.
Nel corso dell’anno 2024, la struttura si è rivelata particolarmente utile sotto il profilo assistenziale, con presenze variabili in relazione alla situazione di maggiore o minore affluenza di migranti in transito verso la Francia.
È in corso l’istruttoria per il rinnovo della convenzione con la Caritas. La Prefettura è disponibile a valutare eventuali proposte di immobili su Ventimiglia per verificare la fattibilità di un ulteriore Punto di Accoglienza Diffusa.