FIAIP, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, ha organizzato oggi un corso di approfondimento e aggiornamento sugli affitti brevi, che si è tenuto nella sala riunioni di Confindustria Imperia. Il tema degli affitti brevi è da tempo oggetto di dibattito e ha di recente anche subito modifiche di legge da parte della Regione.
Antonio Piccioli, Presidente regionale della Fiaip
“Diciamo che Fiaip, che storicamente è presente al fianco degli associati e degli agenti immobiliari per far sì che i nostri agenti siano informati riguardo tutte le normative e tutte le discipline che regolamentano la nostra professione, in questo caso è vicina anche all’utente, al proprietario che ha un immobile che intende mettere a reddito sotto forma di locazione turistica.
Questo perché le recenti normative che sono state emanate e diventeranno operative dal 1 gennaio 2025 non sono state ancora del tutto recepite, vuoi per la difficoltà, per le normative, per la giungla burocratica che ci soffoca e anche perché molti ancora non hanno recepito quelle che possono essere le sanzioni pesanti a cui vanno incontro.
Quindi noi siamo qui oggi a Imperia così come lo siamo stati presenti nelle altre province della Liguria, una regione fortemente toccata da quello che è il fenomeno turismo proprio perché vogliamo che i nostri agenti immobiliari siano vicini alla propria clientela consigliandoli al meglio.
Siamo in possesso di dati del Ministero del Turismo che sono preoccupanti, cioè a poco più di un mese dall’entrata in vigore dei decreti l’abusivismo presenta una soglia media del 40%.
Questo significa che quattro strutture su dieci non sono in regola con le recenti normative. Quindi invitiamo tutti gli utenti e tutti i proprietari di immobili a rivolgersi ad agenti immobiliari professionali qualificati quali la Fiaip è in grado di proporre su tutto il territorio della Liguria.”
Davide Perrera, presidente provinciale della Fiaip
“La situazione è buona, gli affitti turistici che diventano brevi al di sotto dei 30 giorni, la situazione è positiva. C’è questo passaggio dalla normativa regionale alla normativa nazionale con l’introduzione del nuovo cin nazionale.
Noi in regione Liguria abbiamo una normativa molto specifica che prevede il rilascio del codice citra che adesso deve essere trasformato in codice cin entro l’inizio del nuovo anno.
Ci sono altre novità dal punto di vista normativo per quanto riguarda la sicurezza quindi è giusto fare il punto della situazione perché la normativa sulle locazioni brevi non sembra, ma è molto stringente, complicata e complessa sia per i privati che anche per gli agenti immobiliari.
Quindi è giusto fare questi corsi di aggiornamento perché noi siamo anche come punto di riferimento per i privati per la locazione turistica.
Da un punto di vista strettamente pratico, forsesì, però c’è da dire che le soluzioni non devono essere quelle di privare, di regolamentare sempre di più le locazioni brevi perché è giusto che il privato abbia la giusta libertà di scelta.
Quindi se li rendono di più e se hanno la possibilità di optare per le locazioni brevi non è giusto dare queste limitazioni. La Fiaipsi oppone a livello di principio su queste restrizioni. È chiaro che devono esserci altri tipi di interventi per invogliare il proprietario, il privato
a locare per periodi più lunghi.
Deve esserci maggiore sicurezza, maggiore flessibilità perché tante volte il cliente, il privato proprietario si sente molto vincolato, pensa magari di non poter ritornare in possesso del proprio immobile, c’è l’insicurezza sul percepimento del canone di locazione.
Quindi Queste cose devono essere regolate dal punto di vista normativo, chiaramente ci deve essere anche una politica sociale per quanto riguarda gli appartamenti a canone agevolato o appartamenti che favoriscano le fasce più deboli, che sono quelli che cercano le locazioni per lunghi periodi”.
Paolo Prato, Presidente provinciale e regionale di Confedilizia
“Il tema degli affitti brevi è senz’altro un tema caldo, il dibattito direi che è al culmine. Per Confedilizia, che rappresenta i proprietari case, non bisogna colpevolizzare i proprietari immobiliari né demonizzare gli affitti brevi.
Questo perché? Perché secondo noi non c’è un collegamento diretto o principale né con l’emergenza casa né col fatto di produrre concorrenza sleale agli albergatori.
Questo perché? Perché la soluzione per Confedilizia, per l’emergenza a casa, non è tanto colpire gli affitti brevi, che sono un settore in crescita, quanto bisognerebbe incentivare gli affitti lunghi, quindi magari detassando completamente i contratti 3 più 2.
Trovando delle garanzie, quindi agendo dallo Stato centrale per riformare le procedure di sfratto, renderle più celeri e magari anche affidandoli a soggetti diversi dagli ufficiali giudiziari.
Quanto invece al comparto turistico è di tutta evidenza che se si vuole fare turismo, se si vuole accogliere una maggiore domanda turistica, soprattutto dei turisti stranieri, occorre aumentare i posti letto e l’extralberghiero e soprattutto gli affitti brevi è la soluzione.
Quindi la soluzione per noi è senz’altro un doppio binario, quindi accostare a gli albergatori gli affitti brevi e l’extralberghiero in una soluzione win to win, anche considerando il fatto che la domanda è differente. Cioè chi sceglie di andare in hotel tante volte per lo più non ha come obiettivo di affittare una casa per tempi brevi. Quindi senz’altro colpire gli affitti brevi è un autogol per tutto quello che riguarda il mercato turistico e il ritorno economico in generale per la nostra provincia, così come per la Liguria, così come per la nazione”.
Alessio Bellinghieri, delegato regionale Fiaip per il turismo
“Fiaip ha organizzato durante tutto il mese di novembre quattro incontri, quattro seminari partendo dalla provincia di La Spezia, ci siamo spostati a Genova, quindi a Savona Imperia abbiamo parlato sicuramente di quelle che sono le novità normative, abbiamo già una normativa regionale che sicuramente probabilmente non necessitava neanche di implementazione ma la norma nazionale ha continuato a normare quello che già era presente.
Codice identificativo nazionale, parliamo quindi oggi anche dei dispositivi di sicurezza è un corso sicuramente operativo dove verranno oltre che affrontate le metodologie per poter registrare la propria proprietà e per poter rilasciare il codice identificativo quindi anche quelle che riguardano i dispositivi normativi da inserire negli appartamenti, dispositivi di sicurezza, estintori, rilevatori di gas monossidico di carbonio e quindi anche tutto quello che riguarda tutto tondo le locazioni brevi e le locazioni turistiche che sappiamo la normativa regionale aver equiparato, almeno in termini di legge”.