In apertura del Consiglio comunale il Sindaco Claudio Scajola ha annunciato l’avvio di un nuovo servizio di controlli di sicurezza in città.
L’avvio della seduta del Consiglio comunale di questa sera, fra comunicazioni del sindaco e riferimenti al “dress code”
Spiega il sindaco Scajola: “In data odierna si è riunito il Comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza, presieduto dal Prefetto, che ha deciso l’avvio del servizio di polizia di prossimità nella città di Imperia, con durata sperimentale e che verrà intensificato durante le festività natalizie. Questo avviene pur avendo evidenziato che la città è già vigilata dalle forze dell’ordine, ma, su richiesta del sindaco, il Comitato ha deciso di attuare il servizio di polizia di prossimità ,che prevede la presenza di pattuglie nelle zone del centro anche con servizi appiedati da parte di polizia e carabinieri, per prevenire episodi di turbativa della pubblica sicurezza e per garantire una presenza visibile. Le zone oggetto del servizio saranno individuate dal questore. Mi pare una buona cosa”.
Il consigliere Luciano Zarbano è intervenuto per evidenziare come il “dress code” approvato nella precedente seduta consigliare, sia “una norma imperfetta in quanto manca la sanzione e quindi le norme imperfette hanno il destino di essere inefficaci“. Zarbano ha poi sollevato il problema dell’attenersi al tema della discussione evidenziando come “l’interpretazione sia piuttosto labile“.
Il Presidente del Consiglio Simone Vassallo ha ricordato come “la madre delle leggi dei Comuni è il Testo unico degli Enti locali, a prescindere che vi è poi un aspetto etico e morale di ciascun consigliere”. e ha detto: “Sul fuori tema cercherò di avere massimo rispetto, ma d’altra parte esigo che se dico a un consigliere di fermarsi, questo si debba fermare. Cercherò di essere più elastico, ma se il Presidente del consiglio interviene si debba rispettare”.
Un minuto di silenzio per commemorare Fulvio Vassallo
La consigliera Laura Amoretti ha chiesto un minuto di silenzio per la scomparsa di Fulvio Vassallo. Il presidente ha informa to che era già previsto dalle comunicazioni del sindaco.
Dice Claudio Scajola: “Fulvio Vassallo è stato vicesindaco di questa città con sindaco Gramondo, è stato assessore, a lungo consigleire comunale, è stato assessore e consigliere regionale. Questo è l’impegno pubblico che lui ha avuto nei confronti della nostra terra. E’ stato impegnato molto in attività sportive in sodalizi importanti ei nuoto e pallanuoto. Amico di tanti di noi, persona corretta e ricordo un viaggio fatto insieme a Mosca, quando ancora c’era l’Unione Sovietica. Il confronto con lui è sempre stato da parti opposte, ma sempre civile, concreto, aperto, fino agli ultimi giorni. Avevo parlato con lui delle elezioni americante, con un confronto interessante e acuto. Ritengo sia giusto proporre un minuto di silenzio in suo ricordo”.
La giacca patchwork e i popcorn di Sardi; le scuse di Vassallo a Zarbano
Interviene quindi Lucio Sardi, che osserva il “dress code” a modo suo, indossando una giacca patchwork di rarità invidiabile e con maglietta sulla scuola Diaz nel G8 di Genova, attrezzato anche con barattolo di popcorn sullo scranno (la sua mozione sul divieto di mangiare in aula fu bocciata).
Dice Sardi: “Il Presidente del consiglio ha dato lettura in precedenza in Consiglio comunale di una comunicazione del Prefetto indirizzata a un consigliere che era peraltro assente (Luciano Zarbano ndr) e per giunta in questo testo ha inserito una valutazione di merito sul fatto che si dovesse coinvolgere o meno il prefetto per questioni legate al Consiglio comunale. Io le chiedo che quando ci sono comunicazioni di questo tipo vengano affrontate all’interno della Conferenza dei capigruppo“.
Ha replicato Vassallo: “Ho incontrato personalmente il consigliere Zarbano in maniera riservata e mi sono scusato ,perché ho ricevuto erroneamente una comunicazione riservata e ho chiesto scusa anche al Prefetto, perché io quando sbaglio so chiedere scusa”.