“Aveva ragione Giolitti (o Mussolini, a chi piace di più): governare gli italiani non è difficile, è inutile” – Queste le parole del Vicesindaco di Imperia, Giuseppe Fossati, in merito alle proteste di genitori e studenti per il trasferimento del Liceo Classico nella storica sede di piazza Ulisse Calvi, a Oneglia.
La struttura, che inizialmente ospitava il Classico, lo ricordiamo, è rimasta chiusa diversi anni per consentire un importante intervento di riqualificazione. I lavori all’interno delle aule sono terminati alcuni mesi fa e l’Amministrazione Comunale ha quindi deciso di riportare la sede, attualmente ospitata nel plesso di Via Terre Bianche, a Porto Maurizio, in Piazza Calvi, a Oneglia.
“Consentitemi una riflessione personale – si legge sulla pagina social del Vicesindaco di Imperia, Giuseppe Fossati – da cittadino avanti con gli anni, da uomo fuori tempo, da innamorato del Liceo Classico. Ho studiato al De Amicis, all’epoca (quasi mezzo secolo fa) e da sempre, un’eccellenza a livello nazionale. Gia’ diventare solo la sezione classica del Viesseux, anni fa, e’ stata una pugnalata al cuore di noi ‘classici’, il trasferimento fisico, poi, un grande dolore, come quelli che si provano quando ci lascia una persona cara, non solo per noi ‘vecchi’, ma anche per gli studenti dell’epoca: spariva il Liceo e la sede dove avevano studiato un premio Nobel, Maria Pellegrina Amoretti, Luciano Berio e molti altri insigni imperiesi.
In qualsiasi città al Mondo, avrebbero fatto carte false per tornare nella sede storica, con monumento equestre a chi ci fosse riuscito. Ad Imperia, si fanno le barricate. Aveva ragione Giolitti (o Mussolini, a chi piace di più): governare gli italiani non è difficile, è inutile”.
Qui il post del vicesindaco Giuseppe Fossati: